Architettura civile - Palazzi (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0800635803-351 an entity of type: CulturalPropertyComponent
positivo
Marche - Urbino - Palazzo Ducale (positivo) di Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
Architettura civile - Palazzi (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
Architettura civile - Palazzi (positivo) di Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
Marche - Urbino - Palazzo Ducale (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi - Fregi (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
Elementi architettonici - Capitelli - Peducci (positivo) by Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
Elementi architettonici - Capitelli - Peducci (positivo) di Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi - Fregi (positivo) di Poppi, Pietro (stabilimento) (XIX)
positivo
Positivo inserito su tre angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina e incollato al foglio nell'angolo superiore destro
ca 1879-ca 1879
0800635803-351
positivo
00635803
pagina 65, recto, in basso
1
08
0800635803
Il positivo appartiene all'album Faccioli, in un gruppo di immagini relative ai rilievi del Palazzo Ducale di Urbino. Pietro Poppi, titolare dello stabilimento fotografico Fotografia dell'Emilia, si reca ad Urbino nel 1877 e inserisce questa prima campagna di documentazione della città nel catalogo del 1879, completandola nel 1883. In catalogo Poppi riserva una sezione specifica agli "Ornements du Palais Ducal de la ville d'Urbin" con ben 44 riprese dei dettagli di ornato, con particolareggiate descrizioni dei soggetti che fanno di questo testo una sorta di guida artistica oltre che di repertorio iconografico. L'immagine in esame raffigura il calco di un peduccio posto al primo piano dello scalone. Tre numeri in successione (dall'810 all'812) sono riferiti ai "capitelli" della scala grande descritti nel dettaglio come "capolavori, con teste sorprendenti di ariete e serpenti incrociati". La presenza consistente di calchi nella collezione di Faccioli si spiega con l'incarico che gli venne affidato nel 1885 dal Ministero della Pubblica Istruzione per salvare il Palazzo Ducale di Urbino dalla disastrosa situazione di incuria e degrado. Faccioli coordinò tutti gli interventi di ripristino fino al 1891. La presenza dei calchi va messa anche in relazione al trasferimento dell'Istituto di belle Arti proprio in Palazzo Ducale a seguito dei restauri, e si ricorda inoltre che il rifacimento degli ornati delle porte fu affidato a Giuseppe Fringuelli, insegnante in quell'Istituto. Le immagini di Poppi sono precedenti all'incarico di Faccioli ma saranno state per lui elementi preziosi per la progettazione del ripristino. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
Architettura civile - Palazzi
Marche - Urbino - Palazzo Ducale
Elementi architettonici - Capitelli - Peducci
Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi - Fregi
31875/ 981
Capitello a goccia nel Palazzo Ducale d'Urbino
Positivo inserito su tre angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina e incollato al foglio nell'angolo superiore destro
Bologna (BO)
proprietà Stato
Marche - Urbino - Palazzo Ducale ; Architettura civile - Palazzi ; Decorazioni scultoree - Bassorilievi - Calchi - Fregi ; Elementi architettonici - Capitelli - Peducci, Urbino - Palazzo Ducale - Scalone - Primo piano - Peduccio - Calco
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