Archeologia - Monumenti funerari (positivo) by Parker, John Henry (terzo quarto XIX-XX)
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positivo
Archeologia - Monumenti funerari (positivo) by Parker, John Henry (terzo quarto XIX-XX)
Archeologia - Monumenti funerari (positivo) di Parker, John Henry (terzo quarto XIX-XX)
Città del Vaticano - Musei Vaticani - Museo Pio Clementino - Sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbato (positivo) by Parker, John Henry (terzo quarto XIX-XX)
Città del Vaticano - Musei Vaticani - Museo Pio Clementino - Sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbato (positivo) di Parker, John Henry (terzo quarto XIX-XX)
positivo
Positivo sciolto, privo di supporto secondario, inserito ai quattro angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina
post 1873-post 1873
0800635803-437
positivo
00635803
pagina 76, recto, in basso a sinistra
1
08
0800635803
Il positivo appartiene all'album Faccioli ed è inserito in una sezione relativa a Roma. L'immagine raffigura il sarcofago di Scipione Barbato, console nel 298 a.C. Proveniente dal sepolcro monumentale che conteneva le spoglie dell’illustre famiglia senatoria degli Scipioni, esso si trovava di fronte all’ingresso, sul fondo del monumento. Tale sepolcro si trova lungo il tratto urbano della via Appia Antica, all’interno delle Mura Aureliane, prima della Porta S. Sebastiano. Il sarcofago raffigurato nel positivo in esame è ora conservato nei Musei Vaticani, all’interno del Vestibolo Quadrato del Museo Pio Clementino. L’iscrizione presente sul sarcofago è tradotta “Cornelio Lucio Scipione Barbato, Figlio di Gneo - uomo intelligente quanto coraggioso, dalla bella presenza - e pari virtù, console e censore - in mezzo a voi, e anche edile, prese Taurasia Cisauna - nel Sannio, sottomise la Lucania e ne prese ostaggi” (BIBH: FACB247, p. 286). Sul verso del positivo vi è ms. un numero “336” che corrisponde al numero di fotografia presente nel catalogo di John Henry Parker del 1873 (BIBH: FACB262, p. 4). La didascalia presente nel catalogo è la seguente: “Vatican l\Iuseum-Sareophagus of Peperino, of P. Cornelius Scipio Barbatus, B.c.298, and Inscriptions of the Family of the Scipios at the back.” Nell’album accanto a questo in esame, sono inseriti altri due positivi di Parker (v. RVEL 436; 438) Il fondo Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
Archeologia - Monumenti funerari
Città del Vaticano - Musei Vaticani - Museo Pio Clementino - Sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbato
Sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbato
31875/1067
Positivo sciolto, privo di supporto secondario, inserito ai quattro angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina
Bologna (BO)
proprietà Stato
Città del Vaticano - Musei Vaticani - Museo Pio Clementino - Sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbato ; Archeologia - Monumenti funerari, Città del Vaticano - Musei Vaticani - Museo Pio Clementino: Vestibolo Quadrato (già Atrio del Torso) - Sarcofago di Lucio Cornelio Scipione Barbato (Precedentemente nel sepolcro degli Scipioni) - III secolo a.C
carta
albumina