Bologna - Piante topografiche (negativo) by Stanzani, De Gnudi, Filippo (XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0800640722 an entity of type: MovableCulturalProperty
negativo
Bologna - Piante topografiche (negativo) di Stanzani, De Gnudi, Filippo (XX)
Cartografia - Pianta - Bologna (negativo) di Stanzani, De Gnudi, Filippo (XX)
Bologna - Piante topografiche (negativo) by Stanzani, De Gnudi, Filippo (XX)
Cartografi - Italia - Sec. 18. - De Gnudi, Filippo (negativo) by Stanzani, De Gnudi, Filippo (XX)
Cartografia - Pianta - Bologna (negativo) by Stanzani, De Gnudi, Filippo (XX)
Cartografi - Italia - Sec. 18. - De Gnudi, Filippo (negativo) di Stanzani, De Gnudi, Filippo (XX)
negativo
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Presenta una mascheratura in carta nera su tutti e quattro i lati
1948/02/00-1948/02/00
0800640722
negativo
00640722
08
0800640722
Il negativo in esame mostra la parte centrale della pianta dal titolo “Disegno dell’alma città di Bologna Ichnoscenografia” realizzata da Filippo de Gnudi del 1702 (BIBH: BAPB1237, p. 169, n. 31), si ritiene sia una delle opere più importanti per la documentazione degli antichi edifici e delle strade bolognesi. A differenza delle precedenti piante di Bologna, tra le altre le piante del Duchetti e del Blaeu (vedi NCTN: 08 00640735), in essa compare per la prima volta e con grande evidenza la caratteristica formazione a ventaglio frutto dell’addizione longobarda ad est e lo sviluppo lineare lungo le radiali (ma solo verso il Mille) ad ovest” (BIBH: BAPB1237, p. 30, fig. 11, p. 32). “A nord-est, est e sud-est del cuore della città è rimasta ben visibile la traccia delle vie sistemate dove erano le fosse della cerchia dei torresotti; in qualche caso esistono anche vie parallele interne alle mura. Verso la metà del lungo percorso semicircolare si distingue la “seliciata” di strada Maggiore (fra strada S. Vitale e strada Maggiore)” (BIBH: BAPB1237, fig. 18, p. 40). Tale pianta “per le sue grandi dimensioni, permette di distinguere chiaramente alcuni complessi torre-corte: come la corte de’ Galluzzi, fra l’altro una delle pochissime sopravvissute sino a noi nella sua articolazione globale. Nonostante le trasformazioni che potevano essere avvenute già al tempo dello Gnudi, è ancora evidente come gli edifici offrano un fronte compatto, chiuso e privo di portici verso l’esterno, e racchiudano invece all’interno abbondanti spazzi privati tutto intorno alla torre gentilizia. A destra, in basso, si scorge un arco che collega due case al di sopra di una via, ciò che frequentemente avveniva nella Bologna medievale, nonostante i divieti del Comune” (BIBH: BAPB1237, fig. 27, p. 48). Nel testo di Giovanni Ricci (BIBH: BAPB1237) vengono pubblicati alcuni particolari della pianta: il “Palazzo del Publico”, la chiesa di S. Petronio e il Palazzo dei Notai (fig. 40, p. 68); la zona del Foro dei Mercanti e il Palazzo dei Pepoli (fig. 41, p. 70); la piazzetta di S. Michele de’ Leprosetti (fig. 43, p. 72); il guasto (visibile al centro in basso) che altro non era che l’area in cui si accumularono le macerie del palazzo Bentivoglio distrutto nel 1507 e dove dopo due secoli e mezzo venne costruito il Teatro Comunale (fig. 57, p. 96); il portico del Baraccano la cui costruzione è riconducibile all’età bentivolesca (fig. 59, p. 98); il Palazzo dell’Archiginasio e l’antistante piazza, detta “del Pavaglione” (fig. 61, p. 102); l’apertura di via Urbana (fig. 68, p. 111); la chiesa di S. Lucia e il collegio gesuitico di S. Luigi (fig. 74, p. 117). Il rifacimento moderno di questa pianta eseguito da L. Confortini nel 1985, è stato oggetto di uno studio dal titolo “Dalla rappresentazione cartografica storica a un ambiente digitale 3D: esperienze su una carta settecentesca bolognese settecentesca bolognese” curato da Gabriele Bitelli e Giorgia Gatta dell’Università di Bologna, nel 2010 (http://www.amfm.it/wp-content/uploads/2013/05/images_pdf_100422_WS_Bologna_interventi_DISTART.pdf)
Cartografia - Pianta - Bologna
Bologna - Piante topografiche
Cartografi - Italia - Sec. 18. - De Gnudi, Filippo
La lastra è conservata entro una busta di carta a quattro falde, posta verticalmente sul lato maggiore, inserita all’interno di una scatola automontanti in cartone. I materiali utilizzati sono P.A.T. passed. All'interno della scatola le lastre sono collocate in ordine progressivo seguendo la nuova numerazione inventariale attribuita
Disegno dell’alma città di Bologna Ichnoscenografia di Filippo de Gnudi
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Presenta una mascheratura in carta nera su tutti e quattro i lati
Bologna (BO)
proprietà Stato
Cartografia - Pianta - Bologna ; Bologna - Piante topografiche ; Cartografi - Italia - Sec. 18. - De Gnudi, Filippo , Bologna - Pianta di Bologna - De Gnudi, Filippo - "Disegno dell’alma città di Bologna Ichnoscenografia” - 1702
gelatina ai sali d'argento
vetro
Bologna - Pianta di Bologna - De Gnudi, Filippo - "Disegno dell’alma città di Bologna Ichnoscenografia” - 1702