Emilia Romagna - Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata (negativo, insieme) by A. Villani & Figli (secondo quarto XX)

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negativo, servizio, insieme
Emilia Romagna - Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata (negativo, insieme) di A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Emilia Romagna - Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata (negativo, insieme) by A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Elementi architettonici - Pilastri (negativo, insieme) di A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Architettura religiosa - Chiese - Interni (negativo, insieme) by A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Elementi architettonici - Pilastri (negativo, insieme) by A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Architettura religiosa - Chiese - Interni (negativo, insieme) di A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Architettura religiosa - Chiese - Esterni (negativo, insieme) by A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Elementi architettonici - Portici (negativo, insieme) di A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Elementi architettonici - Portici (negativo, insieme) by A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
Architettura religiosa - Chiese - Esterni (negativo, insieme) di A. Villani & Figli (secondo quarto XX) 
1944-1944 
L'insieme in esame è costituito da 5 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. Sono visibili le impronte portalastre, ad eccezione della N_001733 che presenta una mascheratura con carta nera sui bordi laterali 
negativo (servizio, insieme) 
N_001731, N_001733, N_001735/ N_001734, N_001736 
00640729 
08 
0800640729 
La Chiesa dell’Annunziata a Bologna, prima dei lavori, fine ottobre-novembre 1944 
Nell’archivio fotografico della SABAP sono conservati 34 negativi su lastra (v. paragrafo OS-Osservazioni) che documentano la Chiesa dell’Annunziata di Bologna, dal momento in cui fu restituita ai Padri Minori Osservanti, durante il restauro e fino al compimento dello stesso. Questa documentazione fotografica è stata realizzata tra il 1945 fino al 1952 da tre diversi fotografi: Villani, Zagnoli e Stanzani (quest’ultimo architetto della Soprintendenza ai Monumenti, eseguiva fotografie di documentazione per conto della stessa). I 5 negativi in esame realizzati dallo Studio Villani, nel 1945 documentano lo stato in cui la Chiesa fu trovata subito dopo la restituzione, e quindi subito prima dell’inizio dei lavori di restauro; di seguito i soggetti nel dettaglio: il chiostro (N_001731), l’interno della Chiesa (N_001733), il fianco destro (N_001734), colonne e pilastri della navata centrale (N_001735), il portico antistante alla facciata con le arcate chiuse dai militari (N_001736). Lo Studio Villani, tra il 1920 e il 1950, è interprete di un periodo storicamente complesso, a cavallo tra le due guerre prima e affrontando la fase post bellica poi. In particolare, tra il 1943 e il 1945, lo Studio viene incaricato di eseguire campagne fotografiche volte a documentare i monumenti per avere un punto di riferimento per i successivi restauri ma anche gli esiti dei gravi bombardamenti che devastarono parte del centro storico di Bologna (BIBH: BAPB0361, p. 168, BAPB0109, p. 157). Alcune di queste lastre sono state pubblicate all’interno del libro di Alfredo Barbacci (BIBH: BAPB0110). In particolare: N_001733 fig. 88, p. 142; N_001734, fig. 94, p. 147. Quest’ultima è stata pubblicata anche nella monografia dedicata alla Chiesa dell’Annunziata sempre di Barbacci (BIBH: BAPB1229, fig. 7, p. 176). La chiesa dell’Annunziata venne restituita ai Minori Osservanti nell’ottobre del 1944 (FNTI: BAPF035), conquista per la quale Barbacci espresse il suo “vivo compiacimento” per due ragioni: sia storiche, in quanto veniva restituito al culto un edificio importante per la storia bolognese, sia storico-artistiche, in quanto la restituzione consentiva di iniziare i restauri per “eliminare le numerose manomissioni apportate dai militari durante la lunga occupazione (FNTI: BAPF034). Interessante è la relazione che lo stesso Barbacci scrive in merito al processo di restauro della Chiesa (FNTI: BAPF038), che insieme alle sue pubblicazioni testimonia i lavori effettuati, nonché la storia dell’edificio. Come ci racconta Barbacci “Sebbene qualche bomba le sia caduta non lontano, e assieme al convento fosse occupata dai militari, la chiesa non ebbe danni dalla guerra, ma benefici. I danni li ebbe dai militari, nella secolare occupazione, e prima dagli stessi Minori Osservanti, che trasformarono le navi minori in cappelle, quindi distrussero le terrecotte decorative dell’interno e rivestirono il rosso mattone con bianchi e grossolani stucchi di un approssimativo Gotico dell’epoca romanica” (BIBH: BAPB0110, p. 36). Studiando la documentazione, sia archivistica sia bibliografica, lasciata da Barbacci, i soggetti delle lastre nonché i pergamini, possiamo supporre che questo primo nucleo relativo allo stato in cui si trovava la chiesa subito dopo la restituzione siano state riprese tra fine ottobre e i primi di novembre 1944 state riprese tra fine ottobre e i primi di novembre 1944. Dal libro “L’Annunziata” apprendiamo che il 28 ottobre di quell’anno, Alfredo Barbacci, insieme a padre Nobili e all’architetto Parolini con due suoi muratori si recarono nella chiesa per un sopralluogo (BIBH: BAPB1229, p. 25). Le lastre in esame testimoniano in effetti i risultati di quella prima ricognizione, avendo come soggetto gli elementi architettonici sui quali si erano soffermati durante la ricognizione: “Erano pilastri polistili alternati a colonne [N_001735] […]; inoltre, archi acuti e archi tondi, volte a crociera costolonate, esapartite sulla nave maggiore [N_001733] […]” (BIBH: BAPB1229, p. 27-28). Per quanto riguarda la descrizione delle inquadrature scelte da Villani e il suo stile, riprendo le parole di Pier Luigi Cervellati “Nel loro insieme queste foto costituiscono un censimento vero e proprio. Drammatico censimento perché sono foto accuratamente senza dramma. Volutamente oggettive. I toni chiari - tipici di Vittorio Villani - nel censire i danni causati dai bombardamenti, conferiscono alle foto il carattere della diagnosi rigorosa: recuperabile o irrecuperabile” (BIBH: BAPB0241, p. 217) 
Architettura religiosa - Chiese - Interni 
Architettura religiosa - Chiese - Esterni 
Elementi architettonici - Pilastri 
Elementi architettonici - Portici 
Emilia Romagna - Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata 
L'insieme in esame è costituito da 5 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. Sono visibili le impronte portalastre, ad eccezione della N_001733 che presenta una mascheratura con carta nera sui bordi laterali 
restauro 
Le lastre sono conservate entro buste di carta a quattro falde, poste verticalmente sul lato maggiore, inserite all’interno di scatole automontanti in cartone. I materiali utilizzati sono P.A.T. passed. All'interno della scatola sono collocate in ordine progressivo seguendo la nuova numerazione inventariale attribuita 
Emilia Romagna - Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata ; Architettura religiosa - Chiese - Interni ; Architettura religiosa - Chiese - Esterni ; Elementi architettonici - Portici ; Elementi architettonici - Pilastri, Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata - Interni: navata maggiore; colonne; pilastri; archi acuti - Esterni: chiostro; fianco destro; portico antistante la facciata - Prima dei restauri (fine ottobre-novembre 1944) 
Bologna (BO) 
0800640729 
negativo servizio 
proprietà Stato 
gelatina ai sali d'argento 
vetro 
Bologna - Chiesa della Santissima Annunziata - Interni: navata maggiore; colonne; pilastri; archi acuti - Esterni: chiostro; fianco destro; portico antistante la facciata - Prima dei restauri (fine ottobre-novembre 1944) 

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