Scultori (negativo) by A. Villani & Figli, Dell'Arca, Niccolò (XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0800640824 an entity of type: MovableCulturalProperty
negativo
Scultori (negativo) di A. Villani & Figli, Dell'Arca, Niccolò (XX)
Scultori (negativo) by A. Villani & Figli, Dell'Arca, Niccolò (XX)
ante 1947/12/12-ante 1947/12/12
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sono visibili le impronte portalastra
negativo
N_001531
00640824
08
0800640824
La lastra realizzata dallo Studio Villani nel dicembre 1947, come vi è scritto sul pergamino, mostra il busto di San Domenico, custodito nella cella del Transito nel Convento di San Domenico a Bologna. Lo Studio Villani, tra il 1920 e il 1950, è interprete di un periodo storicamente complesso, a cavallo tra le due guerre prima e affrontando la fase post bellica poi. In particolare, tra il 1943 e il 1945, lo Studio viene incaricato di eseguire campagne fotografiche volte a documentare i monumenti per avere un punto di riferimento per i successivi restauri ma anche gli esiti dei gravi bombardamenti che devastarono parte del centro storico di Bologna (BIBH: BAPB0361, p. 168, BAPB0109, p. 157). Villani, aveva inoltre documentato nello stesso periodo lo smontaggio dell’Arca di San Domenico, le tarsie del Coro e dell’Armadio della Sagrestia, la Pietà di Baccio da Monteluto e il Miracolo dei Quaranta, oltre alle opere di protezione durante la guerra del Monumento a Francesco Tartagni e della Tomba di Rolandino. La lastra in esame è stata pubblicata da Barbacci nel suo libro “Monumenti di Bologna” (BIBH: BAPB0110, p. 119, fig. 47). Come Barbacci racconta, dopo il restauro della cella (v. RVEL), terminato nel settembre del 1946, “ponemmo il busto del Santo, terracotta policroma di Nicolò dell’Arca, ora trasferito al museo della Basilica” (BIBH: BAPB0110, p. 262)
Scultori
La lastra negativa era originariamente contenuta in pergamino; tale busta, con iscrizioni e annotazioni, si conserva separatamente. Sono visibili le impronte portalastra
La lastra è conservata entro una busta di carta a quattro falde, posta verticalmente sul lato maggiore, inserita all’interno di una scatola automontanti in cartone. I materiali utilizzati sono P.A.T. passed. All'interno della scatola le lastre sono collocate in ordine progressivo seguendo la nuova numerazione inventariale attribuita
Scultori ; Scultori ; Scultori
Bologna (BO)
0800640824
negativo
proprietà Stato
gelatina ai sali d'argento
vetro