Bombardamenti aerei - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945 (negativo, insieme) by A. Villani & Figli (ditta), Monti, Giovan Giacomo (secondo quarto XX)

post 1943/10/05-ca 1946 

Il servizio fotografico è costituito da 4 lastre alla gelatina di formato 18 x 24, 3 verticali (N_001643, N_001649, N_001650) e 1 orizzontale (N_001647). Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. All'interno del pergamino dei fototipi N_001643, N_001649 e N_001650, si conservavano le fotocopie di una vecchia schedina inventariale, sulla quale è riportato l'autore, non indicato sulle buste pergamine. Si segnala la presenza su 3 matrici (N_001643, N_001649, N_001650), di un'etichetta incollata sul lato emulsione o sul lato vetro. Le lastre N_001643 e N_001650 presentano una mascheratura realizzata con carta nera, lungo il bordo superiore del lato emulsione. Sui negativi sono visibili le impronte del portalastre 

negativo (servizio, insieme) 

N_001643, N_001647, N_001649, N_001650 

0800641728 

Riprese dell'interno della Chiesa Chiesa del Corpus Domini detta anche Chiesa della Santa a Bologna, in seguito al bombardamento aereo del 5 ottobre 1943 (4 lastre) 

Costruito fra il 1477 e il 1480 da Nicolò di Marchionne da Firenze e Francesco Fucci da Dozza, il Corpus Domini è uno dei santuari più cari alla devozione popolare. L'edificio è conosciuto anche con il nome di “Chiesa della Santa” in quanto in esso è conservato il corpo di Santa Caterina de' Vigri, fondatrice nel 1456 del primo convento di suore Clarisse a Bologna. Conservando la facciata rinascimentale, Giovan Giacomo Monti rimaneggiò l’edificio nella seconda metà del Seicento, in forma barocca. L’interno è a una navata, con cappelle affrescate da Marcantonio Franceschini e arricchito da sculture di Giuseppe Mazza. La chiesa venne per la maggior parte distrutta dall’incursione aerea del 5 ottobre del 1943, che abbatté la facciata, il tetto, le volte della nave, alcune cappelle e la parte superiore dei muri di perimetro; inoltre distrusse e mutilò l’interna decorazione ad affresco e a stucco. Le immagini documentano parte del lato meridionale, del lato settentrionale e della controfacciata della chiesa, in seguito a questo bombardamento. La lastra N_001643 riprende le cappelle del lato meridionale: la cappella Campagna che conteneva originariamente la distrutta pala d'altare di Giovanni Viani “La matrona con le sue seguaci istigate da S. Carlo a fondare un monastero sotto l'ordine di S. Chiara” e la cappella Angelli e Malvezzi. I negativi N_001647 e N_001650 riprendono il lato settentrionale, in cui sono visibili la controfacciata e la cappella che iniziamente ospitava scene della vita di Gesù scolpite dal bolognese Angelo Piò e che attualmente custodisce la tomba di Luigi Galvani e della consorte Lucia Galeazzi. Il fototipo N_001649 mostra in primo piano la cappella Aldrovandi Marescotti, che conservava il dipinto “L'Annunziata” di Marcantonio Franceschini poi sostituito con un'altra opera di Franceschini “Madonna Immacolata”. Come ricavato dalla schedina inventariale allegata, il servizio fotografico in esame è stato realizzato dallo studio bolognese A. Villani & Figli, tra il 5 ottobre 1943 e il 1946. Questa ultima data è stata desunta per confronto con l'immagine N_002179 che mostra il santuario dotato di strutture di sostegno della cupola. L'immagine N_001649 è pubblicata in Delenda Bononia (vedi BIB, p. 212) e in Santuario del Corpus Domini: detto Della Santa (vedi BIB, p. 10); mentre l'immagine N_001650 è pubblicata in Delenda Bononia (vedi BIB, p. 149) 

Bologna/ Corpus Domini (Chiesa)/ Chiesa della Santa/ Via Tagliapietre 11 – interno 

Bologna/ Corpus Domini (Chiesa) o/ Chiesa della Santa/ Via Tagliapietre n 11 – Particolare 

Bologna/ Corpus Domini (Chiesa)/ Chiesa della Santa/ Via Tagliapietre 11/ Particolare dell'interno visto dall'altare/ Maggiore 

Architettura - Chiese – Sec. 17 

Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini 

Bombardamenti aerei - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945 

Edifici di culto – Cappelle – Interni 

Architetti italiani - Sec. 17. - Monti, Giovan Giacomo 

Il servizio fotografico è costituito da 4 lastre alla gelatina di formato 18 x 24, 3 verticali (N_001643, N_001649, N_001650) e 1 orizzontale (N_001647). Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. All'interno del pergamino dei fototipi N_001643, N_001649 e N_001650, si conservavano le fotocopie di una vecchia schedina inventariale, sulla quale è riportato l'autore, non indicato sulle buste pergamine. Si segnala la presenza su 3 matrici (N_001643, N_001649, N_001650), di un'etichetta incollata sul lato emulsione o sul lato vetro. Le lastre N_001643 e N_001650 presentano una mascheratura realizzata con carta nera, lungo il bordo superiore del lato emulsione. Sui negativi sono visibili le impronte del portalastre 

negativi conservati dentro busta e scatola acid-free 

Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini ; Architettura - Chiese – Sec. 17 ; Edifici di culto – Cappelle – Interni ; Architetti italiani - Sec. 17. - Monti, Giovan Giacomo ; Bombardamenti aerei - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945, Bologna - Interno della Chiesa del Corpus Domini detta anche Chiesa della Santa – Riprese delle cappelle, del transetto, della facciata e della controfacciata, in seguito al bombardamento aereo del 5 ottobre 1943 

Bologna (BO) 

0800641728 

negativo servizio 

proprietà Stato 

gelatina ai sali d'argento 

vetro 

Bologna - Interno della Chiesa del Corpus Domini detta anche Chiesa della Santa – Riprese delle cappelle, del transetto, della facciata e della controfacciata, in seguito al bombardamento aereo del 5 ottobre 1943