Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini (negativo) by Zagnoli, Alfonso (secondo quarto XX)

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Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini (negativo) di Zagnoli, Alfonso (secondo quarto XX) 
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini (negativo) by Zagnoli, Alfonso (secondo quarto XX) 
Architettura - Edifici di culto - Monasteri - Ricostruzione postbellica (negativo) di Zagnoli, Alfonso (secondo quarto XX) 
Architettura - Edifici di culto - Monasteri - Ricostruzione postbellica (negativo) by Zagnoli, Alfonso (secondo quarto XX) 
1948/11/14-1948/11/14 
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo presenta sul lato emulsione, una mascheratura in carta nera lungo il margine superiore e inferiore 
negativo 
N_001453 
00641747 
08 
0800641747 
Costruito fra il 1477 e il 1480 da Nicolò di Marchionne da Firenze e Francesco Fucci da Dozza, il Corpus Domini è uno dei santuari più cari alla devozione popolare. L'edificio è conosciuto anche con il nome di “Chiesa della Santa” in quanto in esso è conservato il corpo di Santa Caterina de' Vigri, fondatrice nel 1456 del primo convento di suore Clarisse a Bologna. Conservando la facciata rinascimentale, Giovan Giacomo Monti rimaneggiò l’edificio nella seconda metà del Seicento, in forma barocca. L’interno è a una navata, con cappelle affrescate da Marcantonio Franceschini e arricchito da sculture di Giuseppe Mazza. La chiesa deve però la sua notorietà all'esuberante portale in terracotta attribuito a Sperandio di Bartolomeo de' Savelli. Il santuario venne per la maggior parte distrutto dall’incursione aerea del 5 ottobre del 1943, che abbatté la facciata, il tetto, le volte della nave, alcune cappelle e la parte superiore dei muri di perimetro; inoltre distrusse e mutilò l’interna decorazione ad affresco e a stucco. I negativi in esame (N_001453 e N_001455) corrispondono a due vedute esterne della facciata della chiesa su via Tagliapietre, ripristinata in seguito ai bombardamenti della guerra: in particolare l'immagine N_001453 mostra il muro di cinta del monastero ripreso dall'angolo di via Tagliapietre con via D'Azeglio. Come desunto dalle iscrizioni sui pergamini, entrambe le lastre sono state realizzate dal fotografo bolognese Alfonso Zagnoli (notizie 1908-1957) il 14 novembre del 1948, ma analizzando la posizione del sole e di conseguenza le ombre degli edifici, in due momenti differenti della stessa giornata 
Bologna/ Chiesa del Corpus Domini/ Veduta da Via D'Azeglio della/ Chiesa dopo la copertura 
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini 
Architettura - Edifici di culto - Monasteri - Ricostruzione postbellica 
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo presenta sul lato emulsione, una mascheratura in carta nera lungo il margine superiore e inferiore 
negativo conservato dentro busta e scatola acid-free 
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini ; Architettura - Edifici di culto - Monasteri - Ricostruzione postbellica, Bologna - Esterno della Chiesa del Corpus Domini detta anche Chiesa della Santa – Veduta della facciata e del muro di cinta del monastero, dall'incrocio di via Tagliapietre con via D'Azeglio - Ripresa effettuata il 14 novembre 1948 
Bologna (BO) 
0800641747 
negativo 
proprietà Stato 
gelatina ai sali d'argento 
vetro 
Bologna - Esterno della Chiesa del Corpus Domini detta anche Chiesa della Santa – Veduta della facciata e del muro di cinta del monastero, dall'incrocio di via Tagliapietre con via D'Azeglio - Ripresa effettuata il 14 novembre 1948 

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