Emilia-Romagna - Ravenna - Complesso di San Vitale (negativo) by Ditta Luigi Ricci (XIX)

post 1885-ante 1897 

0800649202 

Ravenna - San Vitale - Abside - Veduta dalla Cappella della Pietà 

Luigi Ricci (1823-1896) opera nella seconda metà dell’ottocento, in un contesto storico molto ricco di stimoli, quando in epoca post unitaria comincia a farsi strada l’idea di censimento del patrimonio artistico e della sua tutela. I monumenti ravennati vengono sottoposti a primi interventi manutentivi diretti dal Genio Civile affiancato dall’Accademia di Belle Arti come organo di controllo. Il complesso di San Vitale con la sua ricca articolazione, era stato fortemente modificato dagli edifici addossati al suo perimetro esterno: numerose cappelle si erano innestate sulla struttura a pianta centrale impedendo la visibilità della costruzione originaria mentre l’interno aveva risentito di un arricchimento barocco, nelle pitture così come negli arredi. Luigi Ricci inserisce San Vitale già nel suo primo catalogo a stampa (1869) che conteneva solo 256 fotografie con cinque soggetti proposti tra i “monumenti antichi” di Ravenna: lo descrive in 44 riprese di cui alcuni esterni e interni e molti dettagli dei mosaici, capitelli, trafori e rilievi. La lastra in esame identificata dal numero 653 è reperibile solo a partire dal catalogo della Ditta Luigi Ricci del 1900 e fa parte di cinque vedute dell’interno riprese da varie angolazioni. Individuata come “Altro interno, dalla cappella della Pietà” pone in primo piano una sequenza prospettica di colonne e pilastri mentre sulla parte destra dell’immagine è documentata l’area absidale dove sono ancora visibili molti elementi che saranno eliminati o modificati durante il restauro condotto da Corrado Ricci dopo il suo insediamento a Ravenna come direttore della Regia Soprintendenza per i Monumenti (1897-1898). Si vedono le cancellate barocche poste a tamponatura delle trifore al piano terreno, il basso cancello a chiusura dell’area del presbiterio e il vecchio altare del Toschini. Sono già state eliminate invece le balaustre dei matronei (1885). Si circoscrive pertanto un arco cronologico di ripresa tra il 1885 e il 1897, prima degli interventi di restauro più significativi (la Cappella della Pietà sarà demolita nel 1901). La lastra appartiene al fondo convenzionalmente denominato “Fondo Santa Teresa” poiché proveniente dall’omonimo Ospizio ravennate. Costituito da una parte di negativi su lastra di vetro provenienti dallo studio fotografico di Luigi Ricci, è stato acquisito nel 1979 dall’allora Soprintendente Gino Pavan su indicazione del cardinale Ersilio Tonini 

Architettura religiosa - Chiese 

Emilia-Romagna - Ravenna - Complesso di San Vitale 

Elementi architettonici - Absidi - Pilastri - Colonne - Pulvini 

pulitura, condizionamento 

La lastra è posta verticalmente sul lato maggiore entro pergamino con timbro della Soprintendenza e scatola telata: si consiglia rimozione del pergamino e housing con materiali idonei alla conservazione 

Emilia-Romagna - Ravenna - Complesso di San Vitale ; Architettura religiosa - Chiese ; Elementi architettonici - Absidi - Pilastri - Colonne - Pulvini, Ravenna - Chiesa di San Vitale - Abside - Veduta dalla Cappella della Pietà 

Ravenna (RA) 

0800649202 

proprietà Stato 

gelatina ai sali d'argento 

vetro 

Ravenna - Chiesa di San Vitale - Abside - Veduta dalla Cappella della Pietà