Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di Sant'Agata Maggiore (negativo) by Ditta Luigi Ricci (attribuito) (XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0800649374 an entity of type: MovableCulturalProperty
negativo
Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di Sant'Agata Maggiore (negativo) by Ditta Luigi Ricci (attribuito) (XX)
Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di Sant'Agata Maggiore (negativo) di Ditta Luigi Ricci (attribuito) (XX)
Architettura sacra - Chiese - Basiliche - Facciate - Campanili (negativo) di Ditta Luigi Ricci (attribuito) (XX)
Architettura sacra - Chiese - Basiliche - Facciate - Campanili (negativo) by Ditta Luigi Ricci (attribuito) (XX)
(?) 1926-ante 1930
Nel bordo superiore della lastra sono visibili le impronte del portalastre
negativo
14100
00649374
08
0800649374
Ravenna, Sant'Agata Maggiore. Facciata e campanile
All'interno del Fondo Santa Teresa si conservano due lastre alla gelatina di formato 18x24 che riprendono la facciata della basilica ravennate di Sant'Agata Maggiore dopo il restauro diretto dal soprintendente ai Monumenti Giuseppe Gerola, concluso nel 1918 (invv. 14062 e 14100). Il prospetto principale, prima dello scoppio in Italia della Grande Guerra, era occluso dalla canonica di Sant'Apollonia, atterrata tra il 1913 ed il 1914, per riportare in vista il fronte basilicale (bibliografia discorde: per Ricci 1923 nel 1913, per Gardini 2012 nel 1914). Con il recupero della facciata si intervenne inoltre con l'apposizione di un protiro rinascimentale per sottolineare l'accesso al luogo di culto (protiro già in San Nicolò, poi dal 1888 presso il Museo Nazionale in San Romualdo). Il Fondo Santa Teresa dovrebbe coincidere interamente con le lastre appartenenti alla ditta Luigi Ricci (e con le relative acquisizioni): da quelle del fondatore sino ai negativi degli ultimi proprietari, i coniugi Bonavita. Le due gelatine non possono essere rintracciate all'interno dei 6 cataloghi a stampa dello studio fotografico: l'ultimo fu edito nel 1914, ovvero al principio dei lavori di Gerola (sui vetri non compare nemmeno l'identificativo numerico che spesso contrassegna i negativi della ditta). L'assegnazione alla ditta Ricci - durante la proprietà dei Bonavita - è attribuita per via del contesto entro cui si inseriscono i due negativi; peraltro nessuna delle precedenti riprese dello studio fotografico poteva documentare la facciata di Sant'Agata in quanto nascosta della canonica: un buon motivo per arricchire il proprio catalogo di vendita con la registrazione della nuova veste data al prospetto basilicale. La cronologia proposta è circoscritta tra la messa in opera della cancellata al catino di scavo del quadriportico di Sant'Agata (Gardini 2012 p. 77 ipotizza avvenuta attorno al biennio 1925-1926) e la chiusura dello studio fotografico (i due scatti potrebbero non essere coevi)
Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di Sant'Agata Maggiore
Architettura sacra - Chiese - Basiliche - Facciate - Campanili
Nel bordo superiore della lastra sono visibili le impronte del portalastre
pulitura
entro busta pergamina
Italia - Emilia-Romagna - Ravenna - Basilica di Sant'Agata Maggiore ; Architettura sacra - Chiese - Basiliche - Facciate - Campanili, Ravenna - Basilica di Sant'Agata Maggiore, esterno - Veduta della facciata dopo i restauri di Giuseppe Gerola
Ravenna (RA)
0800649374
negativo
proprietà Stato
gelatina ai sali d'argento
vetro
Ravenna - Basilica di Sant'Agata Maggiore, esterno - Veduta della facciata dopo i restauri di Giuseppe Gerola