ritratto di Isabella del Portogallo, moglie di Carlo V del Maestro di Santa Auta- dipinto (positivo) by Maestro di santa Auta (attr), Fossi F (metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/0900744468 an entity of type: MovableCulturalProperty
positivo, m
ritratto di Isabella del Portogallo, moglie di Carlo V del Maestro di Santa Auta- dipinto (positivo) by Maestro di santa Auta (attr), Fossi F (metà XX)
ritratto di Isabella del Portogallo, moglie di Carlo V del Maestro di Santa Auta- dipinto (positivo) di Maestro di santa Auta (attr), Fossi F (metà XX)
ca 1940-ca 1950
busta telata (cm. 21 x 28,5), ingiallita e consumata lungo i bordi. Sulla parte anteriore, lungo il bordo inferiore, impressa a inchiostro blu la scritta "DIPINTI RITRATTI"; la stessa scritta, rovesciata, sul bordo superiore. All'interno, 18 foto di dipinti con figure
positivo
AFEB 515
00744468
1
09
0900744468
ritratto di Isabella del Portogallo, moglie di Carlo V del Maestro di Santa Auta : 1526 ca
Il dipinto reca la seguente iscrizione dipinta in alto a destra: "Isabella Choniux caroli aug". Attualmente fa parte dell'Eredità Bardini acquisita dallo Stato nel 1996, in deposito presso il Museo Storico della Caccia e del Territorio della villa medicea di Cerreto Guidi (inv. Bd n 8653). La fotografia fu scattata probabilmente in occasione di una pulitura presso l'atelier Ugo Bardini nel 1950 ca. Si nota che la mano sinistra, insieme al garofano (che indica la promessa sposa), sorregge anche una ciotola con anello che contiene due occhi, tipico attributo di santa Lucia, oggi sostituita o coperta dal garofano. Nel ritratto della gentildonna è stato riconosciuta l'effige della figlia del re Manuele del Portogallo, Isabella del Portogallo - identità avvalorata anche dall'iscrizione - (che sarebbe divenuta la sposa di Carlo V). La giovane viene rappresentata nei termini convenzionali tipici del ritratto di presentazione in vista del matrimonio; il fiore sostenuto con la sinistra lo conferma, come anche la ricca ma non eccessiva ostentazione di gioielli e l'assenza di qualsiasi attributo imperiale. Il dipinto è datato al 1526
ritratto di Isabella del Portogallo, moglie di Carlo V del Maestro di Santa Auta- dipinto
busta telata (cm. 21 x 28,5), ingiallita e consumata lungo i bordi. Sulla parte anteriore, lungo il bordo inferiore, impressa a inchiostro blu la scritta "DIPINTI RITRATTI"; la stessa scritta, rovesciata, sul bordo superiore. All'interno, 18 foto di dipinti con figure
ritratto di Isabella del Portogallo, moglie di Carlo V del Maestro di Santa Auta- dipinto, tipico ritratto dinastico ancora di tradizione gotica per quanto concerne il taglio della figura ed i suoi attributi. La rappresentazione propone l'immagine della gentildonna, figlia del re Manuele del Portogallo, nei termini convenzionali tipici del ritratto di presentazione in vista del matrimonio; grazie alla presenza del garofano, scarsi gioielli e l'assenza di qualsiasi attributo imperiale. Nella foto si nota che la mano sinistra, insieme al garofano, sorregge anche una ciotola con anello che contiene due occhi, tipico attributo di santa Lucia. Il dipinto (olio su tavola; 49 x 34) attualmente è parte dell'Eredità Bardini (inv. Bd n. 8653 - schede Bd n. 9394)
Firenze (FI)
0900744468
positivo
proprietà Stato
gelatina ai sali d'argento/ carta
bibliografia di confronto: Riflessi galleria - 2001
tipico ritratto dinastico ancora di tradizione gotica per quanto concerne il taglio della figura ed i suoi attributi. La rappresentazione propone l'immagine della gentildonna, figlia del re Manuele del Portogallo, nei termini convenzionali tipici del ritratto di presentazione in vista del matrimonio; grazie alla presenza del garofano, scarsi gioielli e l'assenza di qualsiasi attributo imperiale. Nella foto si nota che la mano sinistra, insieme al garofano, sorregge anche una ciotola con anello che contiene due occhi, tipico attributo di santa Lucia. Il dipinto (olio su tavola; 49 x 34) attualmente è parte dell'Eredità Bardini (inv. Bd n. 8653 - schede Bd n. 9394)