Archivio Nunes Vais by Nunes Vais, Mario (XIX-XX, XX)

https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/1201254154 an entity of type: MovableCulturalProperty

archivio, amatoriale, bene semplice, L’archivio è costituito da 20.559 lastre negative alla gelatina bromuro d'argento prodotte da Mario Nunes Vais nel corso della sua attività fotografica, svolta a partire dal 1880 circa fino al 1932, anno della sua morte. I formati variano da 30x40 cm al 4x6 cm. Il fondo è composto inoltre dalla riproduzione a contatto di tutti i negativi, operazione compiuta al momento delle acquisizioni. Altre ristampe successive all'ingresso del fondo nel Gabinetto Fotografico Nazionale sono state realizzate in occasione di esposizioni. In particolare in occasione della mostra monografica su Nunes Vais svoltasi nel 1974 a Firenze (Palazzo Vecchio), Carlo Bertelli, allora direttore del GFN, fece realizzare tre album fotografici che nelle dimensioni e nei materiali ricordassero un album originale della famiglia Nunes Vais - Uzielli (conservato a Firenze presso il Gabinetto Vieusseux). Furono stampate 114 fotografie, ritratti di personaggi famosi, che andarono a completare gli album, lasciati a disposizione del pubblico della mostra in modo che potessero essere sfogliati. Completano l'insieme 86 positivi storici, gli inventari dattiloscritti e siglati in ogni pagina dalla figlia del fotografo, Laura Weil Nunes Vais e l'apparecchio fotografico per sala di posa di costruzione tedesca, fine XIX secolo, ottica DEROGY 1880. Da ricordare anche negativi in rullo 35 mm realizzati dal fotografo Guido Sansoni che riproducono biglietti autografi di ringraziamento di vari personaggi a Mario Nunes Vais, nel corso della sua carriera i cui originali sono conservati a Firenze presso il Gabinetto Vieusseux; i negativi sono stati tutti stampati in formato 13x18, le stampe (circa 500) sono conservate in buste di carta, numerico, Una volta acquisite le lastre sono state inventariate con il criterio per formato adottato dal GFN, dalla lettera B alla lettera N
Archivio Nunes Vais by Nunes Vais, Mario (XIX-XX, XX) 
Archivio Nunes Vais di Nunes Vais, Mario (XIX-XX, XX) 
ca 1970-ca 1980 
ca 1880-ca 1932 
Archivio Nunes Vais (archivio, bene semplice) 
INV Nunes Vais 
01254154 
20.645 ca 
12 
1201254154 
L’archivio Nunes Vais è stato donato all’ICCD in due momenti da Laura Weil Nunes Vais, figlia e unica erede del fotografo con l’esplicita richiesta di rendere pubblico e fruibile l’archivio “prescindendo da qualsiasi forma di privatizzazione peraltro contraria allo spirito stesso della donazione”. Le lastre di Nunes Vais erano conservate nell’abitazione di Firenze, in Borgo Albizi 27, palazzo di famiglia da generazioni, in scatole di metallo collocate in parte nel solaio e in parte negli scantinati dell’edificio (questi ultimi avevano subito forte danneggiamento durante l’alluvione di Firenze del 1966). Alla prima donazione del 1970 di circa 10.000 negativi ne seguì una seconda analoga nelle quantità nel novembre 1980. La prima transazione avvenne tramite il fotografo Mario Sansoni, il cui studio aveva sede nel palazzo di Nunes Vais, al piano terreno, che mise in contatto Laura Weil con Carlo Bertelli, allora direttore del GFN. Grazie ad un capillare lavoro sui taccuini paterni Laura Weil, aiutata in questo faticoso compito da Sansoni, si dedicò all’identificazione dei soggetti dando un nome a quasi tutti i personaggi presenti nei ritratti fotografici, compiendo una selezione dei materiali anche in base allo stato conservativo e alla qualità estetica delle riprese. Il particolare carattere dell’archivio si colloca a metà strada tra la dimensione amatoriale e quella professionale per la grande qualità delle immagini e per le quantità stimate (si parla di 60.000 / 70.000 lastre prodotte nel corso dell’intera attività). Ne restano oggi circa 23.000 sommando quelle appartenenti all’ICCD e quelle conservate dagli Archivi Alinari 
1540/ 1541 
L’accessibilità al fondo per studio e consultazione è possibile grazie alle stampe di riproduzione conservate nel GFN Archivio Fotografico. Ogni stampa (alla gelatina bromuro d'argento su carta baritata, spesso smaltata) è incollata su cartone di supporto di colore marrone che riporta una etichetta dattiloscritta che indica il soggetto rappresentato, il numero di inventario originale dell'archivio Nunes Vais e il nuovo numero di GFN attribuito. Alcune stampe sono fissate al cartone grazie a un film trasparente. Sono stati inoltre redatti elenchi tematici e alfabetici che consentono la ricerca di specifici nominativi o ambiti iconografici. E' stata effettuata una catalogazione parziale su 250 esemplari, con scheda F a livello inventariale, nel 2001 (catalogatore Aldo Antolini), relativa a 26 personaggi di cui sono stati tracciati brevi profili biografici. La digitalizzazione del fondo, ad opera del Laboratorio fotografico dell’ICCD in alta e bassa risoluzione, ha interessato al momento 3419 lastre. Le immagini digitali sono confluite nel progetto per un sistema di archiviazione e gestione delle immagini digitali (SAGID) e sono visibili alla pagina http://www.fotografia.iccd.beniculturali.it/index.php?r=collezioni/immagini&fondo=Nunes+Vais. Si segnala inoltre l'accurata ricognizione sul fondo effettuata nel 2015 da Giovanna Bertelli, finalizzata a una valutazione patrimoniale dell'archivio 
Ritratti fotografici - Artisti - Pittori - Scultori 
Italia - Centri storici - Vedute  
Ritratti fotografici - Musicisti 
Ritratti fotografici - Nobili - Politici 
Ritratti fotografici - Sovrani - Monarchi  
Ritratti fotografici - Scrittori - Letterati - Giornalisti 
Contadini - Lavoratori agricoli - Famiglie agricole 
Ritratti fotografici - Attori - Artisti teatrali - Cantanti -Danza 
L’archivio è costituito da 20.559 lastre negative alla gelatina bromuro d'argento prodotte da Mario Nunes Vais nel corso della sua attività fotografica, svolta a partire dal 1880 circa fino al 1932, anno della sua morte. I formati variano da 30x40 cm al 4x6 cm. Il fondo è composto inoltre dalla riproduzione a contatto di tutti i negativi, operazione compiuta al momento delle acquisizioni. Altre ristampe successive all'ingresso del fondo nel Gabinetto Fotografico Nazionale sono state realizzate in occasione di esposizioni. In particolare in occasione della mostra monografica su Nunes Vais svoltasi nel 1974 a Firenze (Palazzo Vecchio), Carlo Bertelli, allora direttore del GFN, fece realizzare tre album fotografici che nelle dimensioni e nei materiali ricordassero un album originale della famiglia Nunes Vais - Uzielli (conservato a Firenze presso il Gabinetto Vieusseux). Furono stampate 114 fotografie, ritratti di personaggi famosi, che andarono a completare gli album, lasciati a disposizione del pubblico della mostra in modo che potessero essere sfogliati. Completano l'insieme 86 positivi storici, gli inventari dattiloscritti e siglati in ogni pagina dalla figlia del fotografo, Laura Weil Nunes Vais e l'apparecchio fotografico per sala di posa di costruzione tedesca, fine XIX secolo, ottica DEROGY 1880. Da ricordare anche negativi in rullo 35 mm realizzati dal fotografo Guido Sansoni che riproducono biglietti autografi di ringraziamento di vari personaggi a Mario Nunes Vais, nel corso della sua carriera i cui originali sono conservati a Firenze presso il Gabinetto Vieusseux; i negativi sono stati tutti stampati in formato 13x18, le stampe (circa 500) sono conservate in buste di carta 
pulitura, condizionamento 
Le lastre negative sono inserite singolarmente in buste di carta prestampata del Gabinetto Fotografico Nazionale, con numero di serie e di negativo. Tutte le lastre (tranne i formati B collocati nell'archivio negativi) sono conservate nell'archivio densimatic suddivise per formato. I positivi di riproduzione sono collocati in Sala Tevere, parete destra e sinistra, in 14 cassettiere (ognuna composta da quattro cassetti) suddivise per Serie GFN, ovvero per formato. I positivi storici sono collocati in Sala Tevere, parete di fondo, Armadio n. 7, all'interno di una busta. Nello stesso armadio si trovano gli altri materiali che compongono il fondo (inventari cartacei, stampe sciolte e album riprodotti). L'apparecchio fotografico è conservato presso il Museo/Archivio di fotografia storica dell’ICCD 
Ritratti fotografici - Attori - Artisti teatrali - Cantanti -Danza ; Ritratti fotografici - Scrittori - Letterati - Giornalisti ; Ritratti fotografici - Artisti - Pittori - Scultori ; Ritratti fotografici - Musicisti ; Ritratti fotografici - Nobili - Politici ; Ritratti fotografici - Sovrani - Monarchi ; Italia - Centri storici - Vedute ; Contadini - Lavoratori agricoli - Famiglie agricole, Il fondo è costituito in massima parte da ritratti di personaggi del mondo della cultura, della politica e della vita mondana alto borghese fra '800 e '900. Grande rilevanza numerica hanno personaggi che gravitavano in ambito teatrale (attori, attrici, danzatrici) ma anche numerosi scrittori e scrittrici, oltre a politici ed artisti. Nunes Vais fu anche fotografo della Casa Reale. La Regina Margherita, Vittorio Emanuele III, Elena di Savoia e i figli, appaiono in molte immagini che li ritraggono singolarmente o in gruppo. Non mancano testimonianze degli avvenimenti di cronaca e della vita quotidiana, delle manifestazioni sportive o religiose, di spettacoli particolari. "Buffalo Bill e alle corse dei cavalli alle Cascine negli anni ’90 del XIX sec., le gite e i tuffi nell’Arno, la caccia alla volpe, passanti inconsapevoli e operai al lavoro nelle strade della città, i bagnanti sulla spiaggia a Livorno, Campo de’ Fiori a Roma e infine gli emigranti italiani pronti a imbarcarsi, al porto di Genova, nel 1894". Una parte del fondo è dedicata ai familiari: alla figlia Laura, alla moglie Sofia, ai domestici e agli amici che frequentavano la villa di Pian de Giullari, sulle colline che circondano Firenze, dove Nunes Vais viveva alternando questa residenza a quella di città 
Roma (RM) 
1201254154 
archivio amatoriale 
proprietà Stato 
Il fondo è costituito in massima parte da ritratti di personaggi del mondo della cultura, della politica e della vita mondana alto borghese fra '800 e '900. Grande rilevanza numerica hanno personaggi che gravitavano in ambito teatrale (attori, attrici, danzatrici) ma anche numerosi scrittori e scrittrici, oltre a politici ed artisti. Nunes Vais fu anche fotografo della Casa Reale. La Regina Margherita, Vittorio Emanuele III, Elena di Savoia e i figli, appaiono in molte immagini che li ritraggono singolarmente o in gruppo. Non mancano testimonianze degli avvenimenti di cronaca e della vita quotidiana, delle manifestazioni sportive o religiose, di spettacoli particolari. "Buffalo Bill e alle corse dei cavalli alle Cascine negli anni ’90 del XIX sec., le gite e i tuffi nell’Arno, la caccia alla volpe, passanti inconsapevoli e operai al lavoro nelle strade della città, i bagnanti sulla spiaggia a Livorno, Campo de’ Fiori a Roma e infine gli emigranti italiani pronti a imbarcarsi, al porto di Genova, nel 1894". Una parte del fondo è dedicata ai familiari: alla figlia Laura, alla moglie Sofia, ai domestici e agli amici che frequentavano la villa di Pian de Giullari, sulle colline che circondano Firenze, dove Nunes Vais viveva alternando questa residenza a quella di città 

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