Archivio Tuminello by Tuminello, Lodovico, Caneva, Giacomo (XIX)

https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/1201254166 an entity of type: MovableCulturalProperty

archivio, professionale, bene semplice, Il fondo è costituito da 602 negativi di vario formato (da 10x13 cm ca. a 22x35 cm ca.), conservati in 15 scatole numerate progressivamente da 1 a 15. Nel dettaglio si tratta di 572 calotipi: 298 negativi su carta realizzati con diverse varianti del procedimento calotipico e con carte di vario spessore; 294 negativi all'albumina su carta cerata. Completano l'insieme 30 negativi su pellicola, misto, L’ordinamento del fondo è il risultato degli studi effettuati nel corso degli anni e confluiti nella mostra " L’immagine di Roma 1848-1895" realizzata nel 1994. Le immagini contenute nel catalogo seguono un ordine numerico diverso da quello inventariale stabilito in relazione agli autori. L'ordine del fondo è misto poiché segue sia quello del catalogo che del formato
Archivio Tuminello by Tuminello, Lodovico, Caneva, Giacomo (XIX) 
Archivio Tuminello di Tuminello, Lodovico, Caneva, Giacomo (XIX) 
ca 1870-ante 1906 
Archivio Tuminello (archivio, bene semplice) 
4082-4683 
01254166 
602 
12 
1201254166 
Il Fondo Tuminello è il primo fondo storico acquisito dal Gabinetto Fotografico Nazionale nel 1906. Nei registri inventariali dei primi anni del GFN non è segnalato l’ingresso della collezione, per cui la data di acquisizione, in realtà, si può dedurre solo da un documento conservato nell'archivio storico dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, vale a dire una lettera della Direzione Generale datata 26 giugno 1906 in cui si chiede un conto particolareggiato dei negativi al fine di predisporre il pagamento a favore del fotografo Lodovico Tuminello. Il fondo, più volte menzionato in occasione di mostre e pubblicazioni (C. Cecchelli, in Viatico della Roma che fu, 1927; S. Negro, in “Mostra della fotografia a Roma 1840-1915”,1953; S. Negro, “Album Romano”, 1956; S. Negro, “Nuovo Album Romano”, a cura di C. Pietrangeli, 1964), fu riordinato e studiato solo a partire dal 1968, per volontà dell’allora direttore del GFN Carlo Bertelli che ne affidò lo studio a Lina Fiore Boerio, la quale fornì notizie di prima mano sul fotografo, senza però mettere in dubbio l'autorialità delle immagini. Solo più tardi, il nuovo direttore del GFN, Oreste Ferrari, ripropose lo studio dei fondi storici e in particolare del Fondo Tuminello affidandolo prima ad Anna Grelle e poi a Piero Becchetti. Fu Piero Becchetti che, anche alla luce dei progressi fatti negli studi sulla fotografia, concluse che in realtà non si trattava di un nucleo riconducibile ad un unico fotografo, ma di un fondo costituito da tre grandi gruppi appartenenti a diversi autori (Giacomo Caneva, Lodovico Tuminello e Raccolta Parker) e da un piccolo gruppo di negativi non ancora attribuiti. Già nel 1983, Piero Becchetti, in occasione delle pubblicazione de “La fotografia a Roma dalle origini al 1915” aveva attribuito la parte più antica del fondo a Giacomo Caneva, una paternità che confermò insieme all’individuazione delle altre autorialità, nel 1994, quando a conclusione della lunga attività di riordino, studio, restauro e archiviazione l’intero fondo fu presentato al pubblico in occasione della mostra promossa dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione “L’immagine di Roma 1848-1895. La città, l’archeologia, il medioevo” 
L’intero fondo è inventariato, ordinato in base alle autorialità, restaurato, digitalizzato, ma non catalogato 
Roma - Musei - Musei Vaticani - Musei Capitolini 
Roma - Architettura - Chiese - Basiliche - Palazzi - Ville 
Roma - Vedute - Panorami - Piazze - Strade - Ponti - Fiume Tevere 
Pompei - Scavi archeologici 
Italia - Centri storici - Ancona - Benevento - Firenze - Loreto - Lucca - Pisa - Napoli -Torino 
Roma - Archeologia - Templi - Terme - Foro Romano - Acquedotto romano 
Il fondo è costituito da 602 negativi di vario formato (da 10x13 cm ca. a 22x35 cm ca.), conservati in 15 scatole numerate progressivamente da 1 a 15. Nel dettaglio si tratta di 572 calotipi: 298 negativi su carta realizzati con diverse varianti del procedimento calotipico e con carte di vario spessore; 294 negativi all'albumina su carta cerata. Completano l'insieme 30 negativi su pellicola 
I negativi sono raccolti in contenitori progettati per garantire un sistema di archiviazione compatibile con le caratteristiche di queste opere particolarmente delicate. Sono stati ideati passe-partout con doppia finestra che permettono di visionare i negativi in trasparenza senza doverli rimuovere dalle custodie evitando in questo modo una manipolazione diretta degli originali. I passe-partout sono inseriti in singole cartelline conservate in scatole telate a conchiglia costruite su misura. Tutti i materiali sono conservati nei magazzini climatizzati del GFN Archivio fotografico 
Roma - Architettura - Chiese - Basiliche - Palazzi - Ville ; Roma - Archeologia - Templi - Terme - Foro Romano - Acquedotto romano ; Roma - Vedute - Panorami - Piazze - Strade - Ponti - Fiume Tevere ; Roma - Musei - Musei Vaticani - Musei Capitolini ; Pompei - Scavi archeologici ; Italia - Centri storici - Ancona - Benevento - Firenze - Loreto - Lucca - Pisa - Napoli -Torino, Il Fondo Tuminello, costituito da 602 negativi realizzati da autori diversi, si presenta sostanzialmente omogeneo sia dal punto di vista cronologico che contenutistico. Realizzate nella seconda metà dell’Ottocento le immagini del fondo ritraggono essenzialmente Roma nei suoi luoghi e nei suoi monumenti più celebri. Dal raffronto tra le fotografie di Caneva e di Tuminello è interessante notare le trasformazioni in atto nella città durante il passaggio dalla Roma pontificia alla Roma Capitale d’Italia. Dalla raccolta Parker emerge una capillare documentazione archeologica non solo della città eterna ma anche di altre città italiane. All'interno del fondo sono conservate, inoltre, immagini che testimoniano la partecipazione degli autori, nel ruolo di fotografi ufficiali, a spedizioni italiane all'estero, in particolare una fotografia della Torre di Porcella del Palazzo d’Estate a Pechino realizzata da Caneva in Cina nel 1859, e tre immagini della Tunisia eseguite da Tuminello nel 1875 
Roma (RM) 
1201254166 
archivio professionale 
proprietà Stato 
Il Fondo Tuminello, costituito da 602 negativi realizzati da autori diversi, si presenta sostanzialmente omogeneo sia dal punto di vista cronologico che contenutistico. Realizzate nella seconda metà dell’Ottocento le immagini del fondo ritraggono essenzialmente Roma nei suoi luoghi e nei suoi monumenti più celebri. Dal raffronto tra le fotografie di Caneva e di Tuminello è interessante notare le trasformazioni in atto nella città durante il passaggio dalla Roma pontificia alla Roma Capitale d’Italia. Dalla raccolta Parker emerge una capillare documentazione archeologica non solo della città eterna ma anche di altre città italiane. All'interno del fondo sono conservate, inoltre, immagini che testimoniano la partecipazione degli autori, nel ruolo di fotografi ufficiali, a spedizioni italiane all'estero, in particolare una fotografia della Torre di Porcella del Palazzo d’Estate a Pechino realizzata da Caneva in Cina nel 1859, e tre immagini della Tunisia eseguite da Tuminello nel 1875 

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