Uomini - Ritratto fotografico (positivo) di fotografia ritrattistica Prima Guerra mondiale - ambito milanese (primo quarto XX)

https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/1400081565 entità di tipo: MovableCulturalProperty

positivo, c, stampa su supporto cartaceo di forma rettangolare
enit
Uomini - Ritratto fotografico (positivo) di fotografia ritrattistica Prima Guerra mondiale - ambito milanese (primo quarto XX) 
post 1915-ante 1918 
cartolina postale con ritratto di Renato Pistilli-Sipio, seduto a terra, con altri cinque commilitoni; sul verso l'iscrizione di responsabilità della ditta che probabilmente ha solo prodotto il supporto cartaceo-cartolina 
positivo 
00081565 
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1400081565 
Ritratto di Renato Pistilli-Sipio 
Renato Pistilli (in seguito Pistilli-Sipio, autorizzato ad aggiungere al proprio cognome quello della famiglia materna in estinzione), nato a Campobasso nel 1889, si laurea a ventitré anni in medicina e, fervente interventista, si arruola come volontario tenente medico allo scoppio della Grande Guerra. La sua partecipazione alla guerra è documentata da due ricchi ed importanti album fotografici conservati nell’archivio privato della famiglia. Gli album ci offrono una documentazione iconografica di alto valore storico, con uno sguardo privilegiato su un aspetto specifico della Grande Guerra: la storia del personale sanitario che ha svolto un ruolo di primo piano nelle alterne e drammatiche vicende di quel periodo. Dalla permanenza presso l’Ospedale Militare di Napoli alle foto di trincea, dalla raccolta di immagini fotografiche dei più importanti protagonisti della guerra (Cadorna, il Re) alle foto delle postazioni sanitarie avanzate: un racconto vario e complesso di luoghi e persone che hanno contribuito al grande sforzo militare italiano, supportando i militari nei momenti di dolore e di malattia. Al ritorno dalla guerra, Pistilli Sipio, scosso dalle tragedie vissute e dal lutto dei tre fratelli caduti in guerra, Carlo, Silvio e Angiolo, si dedicò alla costruzione della memoria degli eroi di guerra attraverso diverse iniziative tra le quali il restauro e trasformazione in Sacrario militare del Castello Monforte e l’apposizione delle lapidi sulla facciata del Comune di Campobasso. La fotografia fa parte della serie di immagini che ritraggono Renato Pistilli durante il suo soggiorno presso l'Ospedale Militare di Napoli. L'Istituto, denominato anche Caserma Muricchio in onore del Medico militare molisano Enrico Muricchio, aveva sede presso il complesso della Santissima Trinità delle Monache, uno dei più vasti complessi abbaziali di Napoli. Edificato nel 1600 per ospitare un Convento di suore, il monastero fu convertito in Ospedale Militare da Giuseppe Napoleone nel 1808 e mantenne tale funzione fino al 1994 
Uomini - Ritratto fotografico 
cartolina postale con ritratto di Renato Pistilli-Sipio, seduto a terra, con altri cinque commilitoni; sul verso l'iscrizione di responsabilità della ditta che probabilmente ha solo prodotto il supporto cartaceo-cartolina 
Uomini - Ritratto fotografico, ritratto di Renato Pistilli-Sipio, in divisa militare, insieme a cinque commilitoni 
Campobasso (CB) 
1400081565 
positivo 
proprietà privata 
stampa fotomeccanica/ carta 
bibliografia specifica: Bertolini Barbara, Frattolillo Rita - 1998 
bibliografia di corredo: Felice Nicola - 2008/00/00 
bibliografia di corredo: Turi Gabriele - 1997/00/00 
ritratto di Renato Pistilli-Sipio, in divisa militare, insieme a cinque commilitoni 
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seguo le relazioni inverse