Donne e uomo - Ritratto fotografico (positivo) di fotografia ritrattistica Prima Guerra mondiale (primo quarto XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/1400081780 entità di tipo: MovableCulturalProperty
positivo, c, stampa su supporto cartaceo di forma rettangolare
enit
Donne e uomo - Ritratto fotografico (positivo) di fotografia ritrattistica Prima Guerra mondiale (primo quarto XX)
post 1915-ante 1918
Fotografia con ritratto di due infermiere volontarie, sullo sfondo Renato Pistilli-Sipio in divisa militare
positivo
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ritratto di due infermiere volontarie, sullo sfondo Renato Pistilli-Sipio in divisa militare
Renato Pistilli (in seguito Pistilli-Sipio, autorizzato ad aggiungere al proprio cognome quello della famiglia materna in estinzione), nato a Campobasso nel 1889, si laurea a ventitré anni in medicina e, fervente interventista, si arruola come volontario tenente medico allo scoppio della Grande Guerra. La sua partecipazione alla guerra è documentata da due ricchi ed importanti album fotografici conservati nell’archivio privato della famiglia. Gli album ci offrono una documentazione iconografica di alto valore storico, con uno sguardo privilegiato su un aspetto specifico della Grande Guerra: la storia del personale sanitario che ha svolto un ruolo di primo piano nelle alterne e drammatiche vicende di quel periodo. Dalla permanenza presso l’Ospedale Militare di Napoli alle foto di trincea, dalla raccolta di immagini fotografiche dei più importanti protagonisti della guerra (Cadorna, il Re) alle foto delle postazioni sanitarie avanzate: un racconto vario e complesso di luoghi e persone che hanno contribuito al grande sforzo militare italiano, supportando i militari nei momenti di dolore e di malattia. Al ritorno dai luoghi bellici, Pistilli Sipio, scosso dalle tragedie vissute e dal lutto dei tre fratelli caduti in combattimento e per le ferite riportate, Carlo, Silvio e Angiolo, si dedicò alla costruzione della memoria degli eroi di guerra attraverso diverse iniziative tra le quali il restauro e trasformazione in Sacrario militare del Castello e l’apposizione delle lapidi sulla facciata del Comune di Campobasso. La fotografia fa parte di una serie di immagini presenti negli album che ritraggono diversi paesaggi e momenti di vita del fronte. La quantità e l’unicità delle fotografie generiche fanno supporre che siano opera dello stesso Pistilli Sipio il quale, probabilmente, aveva con sé una macchina fotografica. Ipotesi, questa, che giustificherebbe peraltro la grande quantità di immagini inedite raccolte e conservate dalla famiglia che raccontano visivamente il suo personale vissuto bellico. Spesso sono ritratte Infermiere Volontarie della Croce Rossa che ebbero un ruolo fondamentale nel conflitto mondiale. Ne furono mobilitate circa 7.320 unità (alcune stime parlano di 10.000 a fine 1918) conseguendo numerosissime ricompense al Valore
Donne e uomo - Ritratto fotografico
Fotografia con ritratto di due infermiere volontarie, sullo sfondo Renato Pistilli-Sipio in divisa militare
Donne e uomo - Ritratto fotografico, ritratto di due infermiere volontarie, sullo sfondo Renato Pistilli-Sipio in divisa militare
Campobasso (CB)
1400081780
positivo
proprietà privata
stampa fotomeccanica/ carta
bibliografia specifica: Bertolini Barbara, Frattolillo Rita - 1998
bibliografia di corredo: Felice Nicola - 2008/00/00
bibliografia di corredo: Turi Gabriele - 1997/00/00
ritratto di due infermiere volontarie, sullo sfondo Renato Pistilli-Sipio in divisa militare