Sicilia - Enna - Agira - Conventi - Chiostri (positivo, elemento-parte componente, scheda di supporto) by Anonimo (terzo quarto XX)
https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/1900382236-075_06 an entity of type: CulturalPropertyComponent
positivo, album, scheda di supporto, elemento-parte componente
Sicilia - Enna - Agira - Conventi - Chiostri (positivo, elemento-parte componente, scheda di supporto) by Anonimo <1951 - 2000> (terzo quarto XX)
Sicilia - Enna - Agira - Conventi - Chiostri (positivo, elemento-parte componente, scheda di supporto) di Anonimo <1951 - 2000> (terzo quarto XX)
ca 1960-ca 1969
il supporto secondario è in cartoncino grigio, lungo il bordo superiore è stampata una fascetta con le indicazioni inventariali
positivo (album, elemento-parte componente)
00382236
19
1900382236
Enna - Agira - Chiostro - Chiesa S. Maria del Gesù
Sicilia - Enna - Agira - Conventi - Chiostri
il supporto secondario è in cartoncino grigio, lungo il bordo superiore è stampata una fascetta con le indicazioni inventariali
spolveratura, condizionamento
Conservato in armadio metallico chiuso, in locale non climatizzato
Sicilia - Enna - Agira - Conventi - Chiostri, Agira. Chiesa di Santa Maria di Gesù. Fondata nel 1620 dai Padri Minori Riformati, vi si trova un bel chiostro con portico e colonnato e un pozzo al centro del cortile. I suoi locali furono adibiti prima ad ospedale, poi a Casa di Mendicità, gestita dalle suore della Sacra Famiglia e poi dell’Addolorata fino agli anni ‘70, da quando venne progressivamente abbandonata. I beni più pregevoli sono stati trasferiti in altre chiese, il rimanente è stato oggetto di furti e atti di vandalismo
Enna (EN)
1900382236-075.06
positivo album
proprietà Ente pubblico territoriale
gelatina ai sali d'argento
carta
Agira. Chiesa di Santa Maria di Gesù. Fondata nel 1620 dai Padri Minori Riformati, vi si trova un bel chiostro con portico e colonnato e un pozzo al centro del cortile. I suoi locali furono adibiti prima ad ospedale, poi a Casa di Mendicità, gestita dalle suore della Sacra Famiglia e poi dell’Addolorata fino agli anni ‘70, da quando venne progressivamente abbandonata. I beni più pregevoli sono stati trasferiti in altre chiese, il rimanente è stato oggetto di furti e atti di vandalismo