Siracusa - Lentini - scultura marmorea/ ricomposizione (negativo, serie) by Carta, Rosario (secondo quarto XX)

https://w3id.org/arco/resource/PhotographicHeritage/1900383548 an entity of type: MovableCulturalProperty

negativo, servizio, serie
Siracusa - Lentini - scultura marmorea/ ricomposizione (negativo, serie) di Carta, Rosario (secondo quarto XX) 
Siracusa - Lentini - scultura marmorea/ ricomposizione (negativo, serie) by Carta, Rosario (secondo quarto XX) 
post 1926-ante 1950 
Negativo su supporto di vetro di forma rettangolare con soggetto posizionato in senso verticale. Sul verso, nell'angolo in alto a destra, sul cartoncino, è segnato il numero di archiviazione del negativo 
negativo (servizio, serie) 
104  709 
00383548 
104 
19 
1900383548 
Siracusa - Lentini - torso di efebo di Lentini ricomposto con testa Biscari 
Rosario Carta oltre ad essere il fotografo dell'Ente, svolgeva anche attività di archiviazione dei negativi 
18793 
Siracusa Museo - Efebo di Lentini calco in gesso con testa Biscari (ricomposizione Libertini) 
Siracusa - Lentini - scultura marmorea/ ricomposizione 
Negativo su supporto di vetro di forma rettangolare con soggetto posizionato in senso verticale. Sul verso, nell'angolo in alto a destra, sul cartoncino, è segnato il numero di archiviazione del negativo 
condizionamento, restauro, spolveratura, pulitura 
Il Bene si trova in ambiente privo del controllo dei valori termoigrometrici e la conservazione del negativo non rispetta la normativa UNI-ISO per i materiali fotografici 
Siracusa - Lentini - scultura marmorea/ ricomposizione, Lo scatto riproduce il torso arcaico dell’efebo (inv. 23624) acquistato da Paolo Orsi nel 1904 e la copia in gesso della “testa apollinea” rinvenuta nel 700 da Ignazio Paternò Castello principe di Biscari, conservata al museo di Castello Ursino. Nel 1925 Ludwig Pollak riconobbe che la testa mancante doveva essere quella del museo di Castello Ursino a Catania (dalla collezione settecentesca del principe di Biscari), anch’essa da Lentini, e cinque anni dopo Guido Libertini tentò un montaggio ma solo pochi anni fa, accurate analisi archeometriche hanno dimostrato che testa e torso furono scolpiti nello stesso blocco di marmo, che proviene dalle cave di Lakkoi, nell’isola greca di Paros. Pare, che la ricomposizione ha dunque alle spalle non solo una diagnosi stilistica, ma una solida base documentaria 
Siracusa (SR) 
1900383548 
negativo servizio 
proprietà Ente pubblico territoriale 
gelatina ai sali d'argento 
vetro 
Lo scatto riproduce il torso arcaico dell’efebo (inv. 23624) acquistato da Paolo Orsi nel 1904 e la copia in gesso della “testa apollinea” rinvenuta nel 700 da Ignazio Paternò Castello principe di Biscari, conservata al museo di Castello Ursino. Nel 1925 Ludwig Pollak riconobbe che la testa mancante doveva essere quella del museo di Castello Ursino a Catania (dalla collezione settecentesca del principe di Biscari), anch’essa da Lentini, e cinque anni dopo Guido Libertini tentò un montaggio ma solo pochi anni fa, accurate analisi archeometriche hanno dimostrato che testa e torso furono scolpiti nello stesso blocco di marmo, che proviene dalle cave di Lakkoi, nell’isola greca di Paros. Pare, che la ricomposizione ha dunque alle spalle non solo una diagnosi stilistica, ma una solida base documentaria 

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