grammofono, portatile (prima metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/1201354511 an entity of type: MovableCulturalProperty
grammofono, portatile
grammofono, portatile (prima metà XX)
grammofono, portatile (prima metà XX)
ca 1925-ca 1940
Contenitore: la scatola presenta una forma rettangolare con angoli stondati, dotata di una maniglia sul lato sinistro e di una manovella a chiave sul lato destro. Sul lato frontale si trova una chiusura a scatto. All’interno della scatola, è presente una piattaforma metallica su cui sono montati il piatto del disco, il braccio acustico e la leva del freno, che è posizionata sotto il piatto. Accanto al braccio acustico, c’è un vano che funge da cassa di risonanza. Motore: il motore a molla è nascosto sotto il piatto e viene azionato manualmente tramite una manovella con attacco filettato. Sul lato del piatto è presente una leva del freno, mentre nell’angolo destro della piattaforma del piatto del disco si trova il regolatore di velocità. Sistema di riproduzione del suono: il braccio acustico ha una forma conica e contiene il diaframma. Il vano all’interno della scatola agisce come una cassa di risonanza, amplificando il suono generato. Modalità d’uso: per utilizzare il dispositivo, inserire la chiave nel foro situato sul lato destro della scatola. Collocare il disco inciso sul piatto e abbassare con delicatezza la puntina (o stilo) del diaframma sul bordo esterno del disco. Successivamente, caricare il motore a molla ruotando la manovella. Per avviare la rotazione del piatto, disattivare il sistema di blocco e regolare la velocità di rotazione tramite il regolatore. La puntina inizia a scorrere lungo il solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, provocate dalle irregolarità dell’incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma, che riproduce il suono. Questo suono viene poi amplificato dal vano della scatola che funge da risonatore
grammofono (portatile)
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L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Intorno alla fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, grazie al perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e agli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato modelli di grammofono portatili e ultraportatili. Il modello descritto in questa scheda è un esempio di grammofono portatile detto “a valigetta” perché quando non è in funzione appare come una piccola valigia
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Contenitore: la scatola presenta una forma rettangolare con angoli stondati, dotata di una maniglia sul lato sinistro e di una manovella a chiave sul lato destro. Sul lato frontale si trova una chiusura a scatto. All’interno della scatola, è presente una piattaforma metallica su cui sono montati il piatto del disco, il braccio acustico e la leva del freno, che è posizionata sotto il piatto. Accanto al braccio acustico, c’è un vano che funge da cassa di risonanza. Motore: il motore a molla è nascosto sotto il piatto e viene azionato manualmente tramite una manovella con attacco filettato. Sul lato del piatto è presente una leva del freno, mentre nell’angolo destro della piattaforma del piatto del disco si trova il regolatore di velocità. Sistema di riproduzione del suono: il braccio acustico ha una forma conica e contiene il diaframma. Il vano all’interno della scatola agisce come una cassa di risonanza, amplificando il suono generato. Modalità d’uso: per utilizzare il dispositivo, inserire la chiave nel foro situato sul lato destro della scatola. Collocare il disco inciso sul piatto e abbassare con delicatezza la puntina (o stilo) del diaframma sul bordo esterno del disco. Successivamente, caricare il motore a molla ruotando la manovella. Per avviare la rotazione del piatto, disattivare il sistema di blocco e regolare la velocità di rotazione tramite il regolatore. La puntina inizia a scorrere lungo il solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, provocate dalle irregolarità dell’incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma, che riproduce il suono. Questo suono viene poi amplificato dal vano della scatola che funge da risonatore
manutenzione
T 18° - 20°C UR 35 - 45%
grammofono
Roma (RM)
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grammofono portatile
proprietà Stato
metallo
pelle
feltro
tecniche varie