grammofono, portatile by Thorens A.G (prima metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/1201354566 an entity of type: MovableCulturalProperty
grammofono, portatile
grammofono, portatile di Thorens A.G (prima metà XX)
grammofono, portatile by Thorens A.G (prima metà XX)
1931-ca 1949
Contenitore: scatola rettangolare di metallo con angoli arrotondati, rivestita in pelle nera. Il coperchio ad incasso è dotato di una sporgenza circolare al centro con un piccolo foro, che consente di allinearlo al piatto del disco e fissarlo con una rondella avvitata su un perno metallico. Su uno dei lati lunghi della scatola si trova il foro per l'inserimento della manovella di carica. Sul lato corto, è presente un manico in cuoio per il trasporto. All'interno della scatola sono alloggiati il motore, il piatto del disco e il foro per il braccio acustico, che conduce a una base in legno. Questa base funge da tromba interna per amplificare il suono e da supporto per il diaframma. Quando il grammofono non è in uso, tutti i componenti possono essere smontati e riposti ordinatamente all'interno della scatola. Motore: il motore, alimentato da una molla, si carica manualmente attraverso una manovella. Questo meccanismo consente di avviare e controllare la rotazione del piatto del disco. Sistema di riproduzione del suono: il braccio acustico, di forma conica, è collegato al diaframma tramite un incastro a baionetta. Questo braccio deve essere inserito nel vano situato sopra la tromba acustica interna alla scatola, la quale amplifica il suono generato. Modalità d’uso: per utilizzare il grammofono, è necessario assemblare i suoi componenti, poiché è progettato per essere facilmente trasportabile. Si inizia montando il braccio acustico nell’alloggiamento all’interno della cassa. Successivamente, si collega il diaframma all’estremità del braccio e si fissa tramite un sistema a vite. La manovella viene inserita nel foro sulla cassa per caricare il motore a molla. Dopo aver collocato il disco inciso sul piatto, si utilizza il fermo per bloccarlo. La manovella viene poi ruotata per caricare il motore. Una volta che il piatto inizia a girare, la puntina viene posizionata sul bordo esterno del disco. La puntina segue il solco a spirale inciso sul disco e le oscillazioni, provocate dalle irregolarità del solco, vengono trasmesse alla membrana del diaframma. Questo processo riproduce il suono, che viene amplificato dalla struttura interna della scatola, che funge da cassa di risonanza
Excelda (grammofono portatile, STRUMENTI PER LA RIPRODUZIONE DEL SUONO)
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L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono su un foglio di alluminio e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Intorno alla fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, grazie al perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e gli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato modelli di grammofono ultraportatili delle dimensioni di una macchina fotografica. Un esempio di questa tipologia di modelli è il grammofono Excelda dell’azienda Thorens. Fu introdotto sul mercato britannico nel 1931 e i primi modelli apparivano rivestiti di pelle nera con diaframma in mica e tromba in legno. Le ultime versioni invece, come è il caso del modello presentato in questa scheda, avevano tromba interna in metallo, diaframma in metallo e venivano prodotte in vari colori, tutti in smalto con minuscole screpolature che danno un effetto di simil cuoio
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Contenitore: scatola rettangolare di metallo con angoli arrotondati, rivestita in pelle nera. Il coperchio ad incasso è dotato di una sporgenza circolare al centro con un piccolo foro, che consente di allinearlo al piatto del disco e fissarlo con una rondella avvitata su un perno metallico. Su uno dei lati lunghi della scatola si trova il foro per l'inserimento della manovella di carica. Sul lato corto, è presente un manico in cuoio per il trasporto. All'interno della scatola sono alloggiati il motore, il piatto del disco e il foro per il braccio acustico, che conduce a una base in legno. Questa base funge da tromba interna per amplificare il suono e da supporto per il diaframma. Quando il grammofono non è in uso, tutti i componenti possono essere smontati e riposti ordinatamente all'interno della scatola. Motore: il motore, alimentato da una molla, si carica manualmente attraverso una manovella. Questo meccanismo consente di avviare e controllare la rotazione del piatto del disco. Sistema di riproduzione del suono: il braccio acustico, di forma conica, è collegato al diaframma tramite un incastro a baionetta. Questo braccio deve essere inserito nel vano situato sopra la tromba acustica interna alla scatola, la quale amplifica il suono generato. Modalità d’uso: per utilizzare il grammofono, è necessario assemblare i suoi componenti, poiché è progettato per essere facilmente trasportabile. Si inizia montando il braccio acustico nell’alloggiamento all’interno della cassa. Successivamente, si collega il diaframma all’estremità del braccio e si fissa tramite un sistema a vite. La manovella viene inserita nel foro sulla cassa per caricare il motore a molla. Dopo aver collocato il disco inciso sul piatto, si utilizza il fermo per bloccarlo. La manovella viene poi ruotata per caricare il motore. Una volta che il piatto inizia a girare, la puntina viene posizionata sul bordo esterno del disco. La puntina segue il solco a spirale inciso sul disco e le oscillazioni, provocate dalle irregolarità del solco, vengono trasmesse alla membrana del diaframma. Questo processo riproduce il suono, che viene amplificato dalla struttura interna della scatola, che funge da cassa di risonanza
manutenzione
T 18° - 20°C UR 35 - 45%
grammofono
Roma (RM)
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grammofono portatile
proprietà Stato
cuoio
metallo
feltro
tecniche varie