grammofono, portatile (prima metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/1201354581 an entity of type: MovableCulturalProperty
grammofono, portatile
grammofono, portatile (prima metà XX)
grammofono, portatile (prima metà XX)
ca 1920-ca 1940
Contenitore: il grammofono è racchiuso in una scatola rettangolare in legno con chiusura a scatto. Sul coperchio incernierato è presente una maniglia in cuoio per il trasporto. All'interno del coperchio c'è un alloggiamento circolare in metallo per l'inserimento del braccio acustico quando la macchina è montata. Sul lato frontale della scatola si trovano, oltre alla chiusura, un vano per l'inserimento della manovella e due pomelli, uno per regolare la velocità e l'altro per il freno. Il motore è nascosto all'interno della scatola. Sul piano della scatola sono presenti il perno su cui inserire il supporto del disco, costituito da un'elica a tre braccia snodabili in acciaio cromato. Accanto a questi supporti, quando il grammofono è smontato, vengono riposti il diaframma e il braccio acustico. Motore: il motore è azionato da una molla che viene caricata manualmente tramite una manovella con attacco a fessura. Sul lato anteriore della scatola si trovano due pomelli non etichettati: uno serve a regolare la velocità del piatto, l'altro funge da fermo per bloccare la rotazione. Sistema di riproduzione del suono: la cassa di risonanza è costituita dal coperchio del contenitore, all'interno del quale viene montato il braccio acustico conico, dotato di un attacco a vite. La parte terminale del braccio è a forma di collo di cigno, su cui viene montato il diaframma. Questo sistema consente di amplificare il suono prodotto dal disco. Modalità d’uso: trattandosi di un grammofono portatile, l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il piatto del disco ad elica a tre braccia snodabili nel foro apposito; montare nella sede all’interno del coperchio della cassa il braccio acustico, composto da due parti da unire tra loro (braccio e collo di cigno); inserire il diaframma all’estremità del braccio; inserire la manovella nel foro presente sulla cassa; collocare il disco inciso sul piatto; appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno) e caricare il motore a molla attraverso la rotazione della manovella. Per avviare la rotazione del piatto, rimuovere il blocco e regolare la velocità utilizzando il pomello apposito. Una volta avviata, la puntina inizia a seguire il solco a spirale inciso sul disco. Le oscillazioni della puntina, causate dalle irregolarità dell'incisione, sono trasmesse alla membrana del diaframma. Questo processo permette al diaframma di riprodurre il suono, che viene ulteriormente amplificato dalla cassa di risonanza costituita dal coperchio del contenitore
Laryphone (grammofono portatile, STRUMENTI PER LA RIPRODUZIONE DEL SUONO)
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L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Verso la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta, il perfezionamento delle tecniche di produzione dei motori e dei diaframmi, insieme agli avanzamenti negli studi sull'amplificazione acustica, portò alla comparsa sul mercato di modelli di grammofoni ultraportatili, delle dimensioni simili a quelle di una macchina fotografica. Un esempio di questi grammofoni è proprio il modello descritto in questa scheda
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Contenitore: il grammofono è racchiuso in una scatola rettangolare in legno con chiusura a scatto. Sul coperchio incernierato è presente una maniglia in cuoio per il trasporto. All'interno del coperchio c'è un alloggiamento circolare in metallo per l'inserimento del braccio acustico quando la macchina è montata. Sul lato frontale della scatola si trovano, oltre alla chiusura, un vano per l'inserimento della manovella e due pomelli, uno per regolare la velocità e l'altro per il freno. Il motore è nascosto all'interno della scatola. Sul piano della scatola sono presenti il perno su cui inserire il supporto del disco, costituito da un'elica a tre braccia snodabili in acciaio cromato. Accanto a questi supporti, quando il grammofono è smontato, vengono riposti il diaframma e il braccio acustico. Motore: il motore è azionato da una molla che viene caricata manualmente tramite una manovella con attacco a fessura. Sul lato anteriore della scatola si trovano due pomelli non etichettati: uno serve a regolare la velocità del piatto, l'altro funge da fermo per bloccare la rotazione. Sistema di riproduzione del suono: la cassa di risonanza è costituita dal coperchio del contenitore, all'interno del quale viene montato il braccio acustico conico, dotato di un attacco a vite. La parte terminale del braccio è a forma di collo di cigno, su cui viene montato il diaframma. Questo sistema consente di amplificare il suono prodotto dal disco. Modalità d’uso: trattandosi di un grammofono portatile, l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il piatto del disco ad elica a tre braccia snodabili nel foro apposito; montare nella sede all’interno del coperchio della cassa il braccio acustico, composto da due parti da unire tra loro (braccio e collo di cigno); inserire il diaframma all’estremità del braccio; inserire la manovella nel foro presente sulla cassa; collocare il disco inciso sul piatto; appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno) e caricare il motore a molla attraverso la rotazione della manovella. Per avviare la rotazione del piatto, rimuovere il blocco e regolare la velocità utilizzando il pomello apposito. Una volta avviata, la puntina inizia a seguire il solco a spirale inciso sul disco. Le oscillazioni della puntina, causate dalle irregolarità dell'incisione, sono trasmesse alla membrana del diaframma. Questo processo permette al diaframma di riprodurre il suono, che viene ulteriormente amplificato dalla cassa di risonanza costituita dal coperchio del contenitore
manutenzione
T 18° - 20°C UR 35 - 45%
grammofono
Roma (RM)
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grammofono portatile
proprietà Stato
legno
metallo
tecniche varie