grammofono, portatile by Lee & Pollock Ltd (prima metà XX)
https://w3id.org/arco/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/1201354593 an entity of type: MovableCulturalProperty
grammofono, portatile
grammofono, portatile di Lee & Pollock Ltd (prima metà XX)
grammofono, portatile by Lee & Pollock Ltd (prima metà XX)
1924-ca 1940
Contenitore: scatola in legno rivestita con carta simil-cuoio color rosso bordeaux, dotata di coperchio incernierato, gancio di chiusura a levetta e maniglia in cuoio. Sul lato frontale, accanto al gancio di chiusura, sono presenti il foro per l’inserimento della manovella con impugnatura in legno e due pomelli per regolare la velocità e il freno. All’interno del coperchio è presente il gancio per alloggiare la manovella di carica e l’alloggio del braccio metallico ad elle che sostiene il diaframma; il contenitore è occupato dal motore a molla posto al di sotto di un piano in legno con incassi per le varie componenti della macchina. Il piatto per il disco è formato da un’elica a tre braccia snodabili in ottone. Motore: nascosto sotto il piano in legno, motore a una molla con stabilizzatore di velocità a quattro cilindri. Il sistema di carica è a manovella, posizionato sul lato anteriore dove si trovano i due pomelli: uno per regolare la velocità e l’altro per il blocco. Sistema di riproduzione del suono: un braccio metallico ad elle sostiene il diaframma, collegato direttamente al sistema di amplificazione costituito da una semisfera in tartaruga finemente traforata. Modalità d’uso: trattandosi di un grammofono portatile, l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il piatto del disco nel foro apposito; montare nel coperchio il sostegno metallico ad elle e inserire all’estremità il diaframma collegato al sistema di amplificazione; posizionare la manovella nel foro sulla cassa; collocare il disco inciso sul piatto; appoggiare la puntina o stilo del diaframma sul disco (dall’esterno all’interno) e caricare il motore a molla ruotando la manovella. Avviare la rotazione del piatto rimuovendo il blocco e regolare la velocità di rotazione; la puntina inizia a scorrere nel solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, causate dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma per riprodurre il suono, amplificato dalla cassa di risonanza formata dalla semisfera in tartaruga
Cameraphone (grammofono portatile, STRUMENTI PER LA RIPRODUZIONE DEL SUONO)
01354593
12
1201354593
L’industria del suono registrato ebbe inizio nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò un dispositivo per registrare e riprodurre il suono, noto come fonografo. Nel corso di circa dieci anni, questo sistema subì significativi miglioramenti: prima con l’introduzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’adozione del disco e dell’incisione orizzontale ideati da Emile Berliner, che non solo semplificò la riproduzione del suono ma ne facilitò anche la duplicazione. All’avvento del disco, Berliner sviluppò il grammofono nel 1896, aggiungendo un motore a molla, portando così a una sua evoluzione. Verso la fine degli anni Venti e nei primi anni Trenta, grazie ai progressi nella produzione di motori, diaframmi e agli studi sull’amplificazione acustica, cominciarono a diffondersi sul mercato modelli di grammofono portatili e ultraportatili. Il modello presentato in questa scheda è un esempio di grammofono ultraportatile delle dimensioni di una macchina fotografica, prodotto dall’azienda Lee & Pollock di Londra a partire dal 1924. Conosciuto con il nome di “Cameraphone”, questo grammofono si distingue per le sue dimensioni ridotte simili a quelle di una macchina fotografica. Oltre alle sue dimensioni, è caratterizzato dal piatto del disco formato da un’elica con tre braccia pieghevoli e dalla tromba a forma di uovo realizzata in dorso di tartaruga
345113
Contenitore: scatola in legno rivestita con carta simil-cuoio color rosso bordeaux, dotata di coperchio incernierato, gancio di chiusura a levetta e maniglia in cuoio. Sul lato frontale, accanto al gancio di chiusura, sono presenti il foro per l’inserimento della manovella con impugnatura in legno e due pomelli per regolare la velocità e il freno. All’interno del coperchio è presente il gancio per alloggiare la manovella di carica e l’alloggio del braccio metallico ad elle che sostiene il diaframma; il contenitore è occupato dal motore a molla posto al di sotto di un piano in legno con incassi per le varie componenti della macchina. Il piatto per il disco è formato da un’elica a tre braccia snodabili in ottone. Motore: nascosto sotto il piano in legno, motore a una molla con stabilizzatore di velocità a quattro cilindri. Il sistema di carica è a manovella, posizionato sul lato anteriore dove si trovano i due pomelli: uno per regolare la velocità e l’altro per il blocco. Sistema di riproduzione del suono: un braccio metallico ad elle sostiene il diaframma, collegato direttamente al sistema di amplificazione costituito da una semisfera in tartaruga finemente traforata. Modalità d’uso: trattandosi di un grammofono portatile, l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il piatto del disco nel foro apposito; montare nel coperchio il sostegno metallico ad elle e inserire all’estremità il diaframma collegato al sistema di amplificazione; posizionare la manovella nel foro sulla cassa; collocare il disco inciso sul piatto; appoggiare la puntina o stilo del diaframma sul disco (dall’esterno all’interno) e caricare il motore a molla ruotando la manovella. Avviare la rotazione del piatto rimuovendo il blocco e regolare la velocità di rotazione; la puntina inizia a scorrere nel solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, causate dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma per riprodurre il suono, amplificato dalla cassa di risonanza formata dalla semisfera in tartaruga
manutenzione
T 18° - 20°C UR 35 - 45%
grammofono
Roma (RM)
1201354593
grammofono portatile
proprietà Stato
carta
legno
metallo
tartaruga
tecniche varie