tavoletta, di campagna (1960-1963)
https://w3id.org/arco/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/1500090478 an entity of type: MovableCulturalProperty
tavoletta, di campagna, Quattro quadranti rosso/bianchi in funzione di mira, per uso di biffa, sostegno in legno della biffa (ripiegabile come un doppio metro), libretto istruzioni, custodia per la mira, tre tavole opzionali con graduazioni e scale differenti
tavoletta, di campagna (1960-1963)
tavoletta, di campagna (1960-1963)
E' costituita da una tavoletta metallica, di forma rettangolare, di spessore leggermente più alto in corrispondenza del cannocchiale. Sulla faccia principale sono (da sinistra in alto): il prisma distanziometro (collegato ad un indice e ad una graduazione circolare con divisioni e suddivisioni logaritmiche cioè irregolarmente distanziate), tra 10 e 400; con un piccolo cannocchiale scorrevole e rotante rispetto alla guida posta quasi nello spigolo a sinistra; la contromira (sollevabile manualmente a 90°); un quadretto con le incisioni delle scelte delle distanze delle biffe a seconda della scala di rappresentazione scelta; la vite per la regolazione dell'adattamento a distanza per il prisma distanziometrico. Al centro è un ampio cerchio in rilievo contenente all'interno: leggibile mediante la finestra aperta in basso, la graduazione della bussola (sessagesimale, oraria, con divisioni principali e valori indicati ogni 10°, divisioni secondarie ogni 5° e suddivisioni al grado) bloccabile mediante il pulsante D, posto a destra; la graduazione del pendolo che funge da eclimetro, visibile mediante la finestra in alto, e bloccabile mediante il pulsante D, posto a destra, che reca una doppia indicazione: quella visibile ad occhio nudo è sessagesimale, simmetrica rispetto allo 0, con intervalli 180°-0°-180°; divisioni e valori ogni 10°, suddivisioni ogni 5°; quella visibile nel vano dell'oculare di mira (posto al di sopra della vite di regolazione del prisma distanziomentrico, sul fianco destro della tavoletta) è sessagesimale, antioraria, divisioni e valori ogni 5°, suddivisioni ogni 1°. In basso, a sinistra e a destra sono due tavole per il calcolo e la riduzione degli angoli con biffa disposta in orizzontale e a destra con biffa in verticale, utili ad ottenere distanze e dislivelli. Al centro è una piccola livella torica e il sistema di specchi mobile, inclinabile rispetto alla tavoletta mediante la leva ad L posta sul fianco sinistro della tavoletta. La faccia posteriore della tavoletta reca: un ampio telaio girevole, quadrato, graduato lungo i bordi, sessagesimale, antiorario, con divisioni principali e valori indicati ogni 10°, divisioni secondarie ogni 5°, suddivisioni al grado; il fondo del telaio reca le linee di calcolo per ricavare il prodotto raggio per tangente dell'angolo rilevato; una guida per lo scorrimento del regolo a T, mediante il quale si possono tracciare le direzioni rilevate e sulla quale si possono ubicare tabelle metalliche intercambiabili per il calcolo e la riduzione del rilievo in diverse scale per i raggi x coseni quadrati (1:500, 1:1000, 1:2000, 1:2500) e per i raggi x coseni (stesse scale)
tavoletta (di campagna)
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E' costituita da una tavoletta metallica, di forma rettangolare, di spessore leggermente più alto in corrispondenza del cannocchiale. Sulla faccia principale sono (da sinistra in alto): il prisma distanziometro (collegato ad un indice e ad una graduazione circolare con divisioni e suddivisioni logaritmiche cioè irregolarmente distanziate), tra 10 e 400; con un piccolo cannocchiale scorrevole e rotante rispetto alla guida posta quasi nello spigolo a sinistra; la contromira (sollevabile manualmente a 90°); un quadretto con le incisioni delle scelte delle distanze delle biffe a seconda della scala di rappresentazione scelta; la vite per la regolazione dell'adattamento a distanza per il prisma distanziometrico. Al centro è un ampio cerchio in rilievo contenente all'interno: leggibile mediante la finestra aperta in basso, la graduazione della bussola (sessagesimale, oraria, con divisioni principali e valori indicati ogni 10°, divisioni secondarie ogni 5° e suddivisioni al grado) bloccabile mediante il pulsante D, posto a destra; la graduazione del pendolo che funge da eclimetro, visibile mediante la finestra in alto, e bloccabile mediante il pulsante D, posto a destra, che reca una doppia indicazione: quella visibile ad occhio nudo è sessagesimale, simmetrica rispetto allo 0, con intervalli 180°-0°-180°; divisioni e valori ogni 10°, suddivisioni ogni 5°; quella visibile nel vano dell'oculare di mira (posto al di sopra della vite di regolazione del prisma distanziomentrico, sul fianco destro della tavoletta) è sessagesimale, antioraria, divisioni e valori ogni 5°, suddivisioni ogni 1°. In basso, a sinistra e a destra sono due tavole per il calcolo e la riduzione degli angoli con biffa disposta in orizzontale e a destra con biffa in verticale, utili ad ottenere distanze e dislivelli. Al centro è una piccola livella torica e il sistema di specchi mobile, inclinabile rispetto alla tavoletta mediante la leva ad L posta sul fianco sinistro della tavoletta. La faccia posteriore della tavoletta reca: un ampio telaio girevole, quadrato, graduato lungo i bordi, sessagesimale, antiorario, con divisioni principali e valori indicati ogni 10°, divisioni secondarie ogni 5°, suddivisioni al grado; il fondo del telaio reca le linee di calcolo per ricavare il prodotto raggio per tangente dell'angolo rilevato; una guida per lo scorrimento del regolo a T, mediante il quale si possono tracciare le direzioni rilevate e sulla quale si possono ubicare tabelle metalliche intercambiabili per il calcolo e la riduzione del rilievo in diverse scale per i raggi x coseni quadrati (1:500, 1:1000, 1:2000, 1:2500) e per i raggi x coseni (stesse scale)
topografia
tavoletta
Caserta (CE)
1500090478
tavoletta di campagna
proprietà Ente pubblico non territoriale
legno
metallo
vetro
plastica
cartone plastificato
bibliografia specifica: Di Lorenzo, Pietro - 2004