pila, termoelettrica by Nobili Leopoldo, (sec. XIX)
https://w3id.org/arco/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/2000219151 an entity of type: MovableCulturalProperty
pila, termoelettrica
pila, termoelettrica di Nobili Leopoldo, (sec. XIX)
pila, termoelettrica by Nobili Leopoldo, (sec. XIX)
ante 1872--
La pila termoelettrica è costituita da una serie di sbarrette di bismuto e antimonio saldate a zigzag in modo da formare un parallelepipedo retto a base quadrata. In questo esemplare, che è molto simile al modello originale di Nobili, le coppie antimonio-bismuto sono 36 e sono disposte lungo sei file di sei coppie ciascuna. Entrambe le basi del parallelepipedo hanno il lato di 3,8 centimetri e le saldature dispari risultano tutte su una di esse e quelle pari sull'altra. I due elementi estremi della serie sono collegati a due morsetti dislocati orizzontalmente sulla superficie laterale di una custodia di ottone cilindrica (diametro 9 cm; altezza 12 cm) che contiene l'intero parallelepipedo e si raccorda con un ricevitore a trombetta. L'apparato è sostenuto da un gambo a snodo in ottone che, potendo scorrere all'interno di una colonna (con basamento circolare in legno tornito), consente di variarne sia l'orientazione che l'altezza. L'altra faccia della pila è protetta dalla custodia cilindrica e da un coperchio che ne chiude la base libera. La sensibilità di questa pila termoelettrica è notevolmente aumentata dall'utilizzazione del ricevitore a trombetta; infatti, rivolgendo la trombetta verso la sorgente, la radiazione che colpisce la superficie interna delle sue pareti, che hanno una riflettività molto elevata, viene concentrata sulla pila
pila (termoelettrica)
171
42
00219151
20
2000219151
Lo strumento probabilmente è stato acquistato nel 1864, durante un importante ampliamento della dotazione di strumenti del Gabinetto di Fisica richiesto dal Professor Gian Pietro Radicati
La pila termoelettrica è costituita da una serie di sbarrette di bismuto e antimonio saldate a zigzag in modo da formare un parallelepipedo retto a base quadrata. In questo esemplare, che è molto simile al modello originale di Nobili, le coppie antimonio-bismuto sono 36 e sono disposte lungo sei file di sei coppie ciascuna. Entrambe le basi del parallelepipedo hanno il lato di 3,8 centimetri e le saldature dispari risultano tutte su una di esse e quelle pari sull'altra. I due elementi estremi della serie sono collegati a due morsetti dislocati orizzontalmente sulla superficie laterale di una custodia di ottone cilindrica (diametro 9 cm; altezza 12 cm) che contiene l'intero parallelepipedo e si raccorda con un ricevitore a trombetta. L'apparato è sostenuto da un gambo a snodo in ottone che, potendo scorrere all'interno di una colonna (con basamento circolare in legno tornito), consente di variarne sia l'orientazione che l'altezza. L'altra faccia della pila è protetta dalla custodia cilindrica e da un coperchio che ne chiude la base libera. La sensibilità di questa pila termoelettrica è notevolmente aumentata dall'utilizzazione del ricevitore a trombetta; infatti, rivolgendo la trombetta verso la sorgente, la radiazione che colpisce la superficie interna delle sue pareti, che hanno una riflettività molto elevata, viene concentrata sulla pila
rivelatore di radiazione
pila
Monserrato (CA)
2000219151
pila termoelettrica
proprietà Ente pubblico non territoriale
ottone
antimonio
bismuto
bibliografia specifica: Erdas F./Baggiani G - 1997