Acquario e Scorpione (gemma, cammeo) - glittica rinascimentale (XVI secolo d.C.)
https://w3id.org/arco/resource/Veneto/ArchaeologicalProperty/CRV-RA_0002515 an entity of type: ArchaeologicalProperty
gemma, cammeo Acquario e Scorpione
Acquario e Scorpione (gemma, cammeo) - glittica rinascimentale (XVI secolo d.C.)
Acquario e Scorpione (gemma, cammeo) - glittica rinascimentale (XVI secolo d.C.)
1501-1600
Raffigurazione collegata ai segni zodiacali. Nello strato bianco opaco della pietra è raffigurato un giovane imberbe, con i corti capelli ricci (disposti in due file), stante di prospetto sulla linea del suolo. La gamba portante, diritta, è la destra, mentre la sinistra è leggermente scartata di lato. Con il braccio destro abbassato tiene uno scorpione per la coda, a testa in giù, mentre col sinistro, piegato e sollevato, regge all'altezza della spalla una brocca (impugnandone l'ansa con le dita ripiegate), da cui esce un lungo rivolo d'acqua, che scende fino a terra. Da notare la resa dei muscoli pettorali e addominali e l'ombelico inciso.
"Acquaiolo", Acquario e Scorpione (gemma)
G 48
05
Il cammeo, legato in argento (legatura a tutt'oggi esistente), faceva parte dello Scrigno Grimani della Sala del Consiglio dei Dieci ed è riprodotto nelle incisioni Franco-Vico, nonché citato negli Inventari del 1593 (n. 1) e 1794 (n. 54) (cfr. Sena Chiesa 1997, p. 125; Nardelli 1999, p. 50). L'iconografia, per la quale non si trova preciso riscontro nel repertorio glittico antico, è probabilmente da considerare un'invenzione rinascimentale, anche se non mancano ipotesi per una cronologia alternativa (Ravagnan 1997, p. 240: "Opera di officina romana di I sec. d.C.").
Acquario e Scorpione
"Acquaiolo"
Raffigurazione collegata ai segni zodiacali. Nello strato bianco opaco della pietra è raffigurato un giovane imberbe, con i corti capelli ricci (disposti in due file), stante di prospetto sulla linea del suolo. La gamba portante, diritta, è la destra, mentre la sinistra è leggermente scartata di lato. Con il braccio destro abbassato tiene uno scorpione per la coda, a testa in giù, mentre col sinistro, piegato e sollevato, regge all'altezza della spalla una brocca (impugnandone l'ansa con le dita ripiegate), da cui esce un lungo rivolo d'acqua, che scende fino a terra. Da notare la resa dei muscoli pettorali e addominali e l'ombelico inciso.
Acquario e Scorpione, "Acquaiolo"
VENEZIA (VE)
gemma cammeo
proprietà Stato
calcedonio-agata (pietra due strati), ovale allungato
bibliografia specifica: Lorenzi G. B. - 1838
bibliografia specifica: Ravagnan G. L. - 1997
bibliografia specifica: Massinelli A. M. - 1990
bibliografia specifica: Nardelli B. - 1999
bibliografia specifica: Ravagnan G.L. - 2003
bibliografia specifica: Ravagnan, G. L. - 2000
bibliografia specifica: Sena Chiesa G. - 1997
bibliografia specifica: Valentinelli G. - 1872
bibliografia specifica: Favaretto I, De Paoli M. - 2009