piatto, 9 tipo B (Mazzeo Saracino, Atlante delle forme ceramiche, vol. II); Dragendorff 16; Goudineau 15; Conspectus forma 11 - ambito culturale romano/produzione padana (fine sec. I a.C.)

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piatto, 9 tipo B (Mazzeo Saracino, Atlante delle forme ceramiche, vol. II); Dragendorff 16; Goudineau 15; Conspectus forma 11
piatto, 9 tipo B (Mazzeo Saracino, Atlante delle forme ceramiche, vol. II); Dragendorff 16; Goudineau 15; Conspectus forma 11 - ambito culturale romano/produzione padana (fine sec. I a.C.) 
piatto, 9 tipo B (Mazzeo Saracino, Atlante delle forme ceramiche, vol. II); Dragendorff 16; Goudineau 15; Conspectus forma 11 - ambito culturale romano/produzione padana (fine sec. I a.C.) 
20 a.C.-10 a.C. 
Piatto con parete bassa e svasata, orlo, estroflesso, pendente verticale e sottolineato internamente da una solcatura circolare, piede ad anello troncoconico con spigolo vivo. All’interno del piatto, cerchi concentrici incisi, al centro, bollo in cartiglio rettangolare in due righe (TH)YRSVS/(PL)(AE)TORI. L'argilla è di colore camoscio rosato, la vernice è rosso corallo, tracce di impronte digitali in prossimità del piede. Il gentilizio Plaetorius fa riferimento al proprietario o affittuario di una officina attivo tra il 20 e il 10 a.C., Thyrsus è il nomen del suo schiavo/dipendente nell'officina. Tale gentilizio compare su bolli distribuiti prevalentemente in Italia nord-orientale, spesso associato a vari schiavi/dipendenti come Laetus, Hilarus, Pudens e Thyrsus, quest'ultimo è attestato anche su bolli provenienti dal Magdalensberg, da Aquileia e da Canosa. 
piatto (9 tipo B (Mazzeo Saracino, Atlante delle forme ceramiche, vol. II); Dragendorff 16; Goudineau 15; Conspectus forma 11) 
IG 82851 
05 
Piatto con parete bassa e svasata, orlo, estroflesso, pendente verticale e sottolineato internamente da una solcatura circolare, piede ad anello troncoconico con spigolo vivo. All’interno del piatto, cerchi concentrici incisi, al centro, bollo in cartiglio rettangolare in due righe (TH)YRSVS/(PL)(AE)TORI. L'argilla è di colore camoscio rosato, la vernice è rosso corallo, tracce di impronte digitali in prossimità del piede. Il gentilizio Plaetorius fa riferimento al proprietario o affittuario di una officina attivo tra il 20 e il 10 a.C., Thyrsus è il nomen del suo schiavo/dipendente nell'officina. Tale gentilizio compare su bolli distribuiti prevalentemente in Italia nord-orientale, spesso associato a vari schiavi/dipendenti come Laetus, Hilarus, Pudens e Thyrsus, quest'ultimo è attestato anche su bolli provenienti dal Magdalensberg, da Aquileia e da Canosa. 
piatto 
ADRIA (RO) 
piatto 9 tipo b (mazzeo saracino, atlante delle forme ceramiche, vol. ii); dragendorff 16; goudineau 15; conspectus forma 11 
proprietà Stato 
argilla/a tornio/a punzone/a incisione/verniciatura 
bibliografia di confronto: Oxé A./Comfort H. - 1968 
bibliografia di confronto: Dragendorff H. - 1895 
bibliografia di confronto: Goudineau Ch. - 1968 
bibliografia di confronto: Mantovani V. - 2005 
bibliografia di confronto: Oxé A., Comfort H., Kenrick Ph. - 2000 
bibliografia di confronto: Mazzeo Saracino L.. - 1985 
bibliografia di confronto: Ettlinger E. et al. - 1990 

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