Carboni, Carlo (1880 - 1936)

Nato nel 1880, collabora sin dal 1899 con Giovanni Gargiolli nel Gabinetto Fotografico Nazionale, prima come operatore esterno e dal 1907 come secondo fotografo ufficiale.  La prima testimonianza della sua partecipazione alle campagne del Gabinetto Fotografico risale al 1901, quando viene autorizzato ad affiancare Gargiolli per le riprese nella città di Tolentino. Nel 1907 figura quale unico autore delle fotografie eseguite nella chiesa di S. Croce a Genazzano. Partecipa in seguito alle campagne di Viterbo (1908), Aosta (1909), e in quella siciliana del 1910, dove è possibile riconoscere il suo contributo in una serie di riprese che riflettono l’adesione alla corrente estetica del pittorialismo allora dominante in fotografia (CESTELLI GUIDI 2014).  Alla morte di Gargiolli nel 1913 ne eredita il ruolo di direttore del Gabinetto Fotografico, portandone avanti per un ventennio il metodo di lavoro. Nel 1923 ottiene il riconoscimento della denominazione di “Nazionale” attribuita al Gabinetto Fotografico. Nel 1928 tenta invano di opporsi al trasferimento delle oltre 24.000 lastre negative del Gabinetto Fotografico presso l’istituto Luce: nel 1932 viene destituito dall’incarico e sostituito dallo storico dell’arte Luigi Serra.